La S.C. Striano cade a Salerno: due espulsi e Iervolino out

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Subisce una clamorosa battuta d’arresto, la striscia di vittorie della S.C. Striano che durava da cinque partite consecutive nel Campionato FIGC – Esordienti 2003. A fermarla, allo stadio Alcide De Gasperi, una Millenium Calcio Salerno che si è dimostrata più brava e cinica degli avversari a sfruttare le occasioni arrivatele. L’inizio sembrava presagire tutt’altro: parte bene, infatti, nel primo tempo regolamentare, la squadra giallorossa che dopo 6 minuti dall’inizio del match è già sopra di un gol. Salvatore Di Palma, con una delle sue solite azioni dalla sinistra, è abile a sfruttare un’ indecisione difensiva ed a portare in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo, stessa musica con Di Palma che realizza la sua doppietta personale e batte il portiere della Millenium al cambio campo. Improvvisamente, però, si spegne la luce per i ragazzi del gallo. Prima si infortuna alla schiena il centrale difensivo Iervolino, pilastro di una difesa fino ad allora granitica, che non subiva reti da tre partite di fila. A nulla sono servite le cure del magazziniere Argento, improvvisatosi massaggiatore, per tentare di farlo recuperare in extremis. Poi, nel giro di un minuto il portiere Migliaro si trova a dover fronteggiare un calcio di rigore netto, concesso dall’arbitro per un fallo sulla destra in una strana, per l’occasione, area di rigore, larga quanto l’intero  perimetro del campo laterale. Pallone toccato soltanto dall’estremo difensore e palla in gol. Pochi secondi più tardi, arriva la rete del controsorpasso salernitano, con un rocambolesco gol su azione di sfondamento centrale. Da quel momento in poi i ragazzi di De Vivo non producono più gioco ed anzi è la Millenium a sfiorare più volte il terzo gol. Seconda frazione che si chiude, quindi, 2-1 per i ragazzi di casa. Nel terzo tempo i giallorossi entrano sul terreno di gioco carichi e con tante idee ma senza le gambe per metterle in pratica: il gioco sulle fasce non riesce fluido come sempre, il centrocampo è apparso intasato, Tetericz sulla tre quarti è sempre ingabbiato da un raddoppio di marcatura costante e il nervosismo aumenta minuto dopo minuto. Anche dopo aver segnato la rete del rinnovato vantaggio nel terzo tempo, con Salvatore Argento che ritrova la via del gol dopo qualche partita a secco, si avverte che le cose non stanno andando per il verso giusto. Neanche il tempo di esultare e c’è il pareggio ma nel momento in cui l’autore del gol, il numero tredici della Millenium, va a cercare il pallone per rimetterlo al centro del campo succede il parapiglia: il numero otto Antonio Rendina, possessore in quel momento del pallone, viene spintonato nella rete negli attimi di contesa della sfera. Si accende a questo punto una mischia furibonda, i cui i protagonisti sono buona parte dei giocatori in campo. Il portiere Nello Rendina, entrato nel frattempo al posto di Migliaro, nel tentativo di sedare gli animi come gli altri compagni viene incredibilmente espulso da un arbitro mostratosi non all’altezza di gestire la situazione corrente ed il resto della partita. Soltanto ammonito invece il giocatore salernitano. Con un uomo in meno ed ancora in evidente difficoltà di giro palla, la S.C. Striano lascia inevitabilmente il pallino del gioco agli avversari, soprattutto sulle fasce dove la squadra di mister De Vivo prima sbanda paurosamente in un paio di circostanze e poi concede un altro rigore per effetto di una trattenuta di Francesco De Vivo, già ammonito, sulla destra. Rigore, seconda ammonizione e squadra in nove. A questo punto, dopo la rete subita su penalty, la squadra non ha potuto far altro che limitare i danni e pensare già al prossimo match con il Nocera Superiore. Indisponibili tre ragazzi chiave nel prossimo incontro, mister De Vivo dovrà pensare alle soluzioni più congeniali per far ritrovare subito la vittoria a questi ragazzi senza commettere errori, sia tecnici che di testa. La strada per Salerno era lastricata di buone intenzioni ma purtroppo, a volte, solo quelle non bastano.