Poggiomarino, Annunziata: “Non devo ringraziare nessuno, ho chiesto per la mia gente”

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Leo Annunziata

Ieri sera in via Roma si è tenuto il terzo comizio del candidato sindaco Leo Annunziata. L’incontro ha visto come ospite il sottosegretario del Ministero della Giustizia Gennaro Migliore, che riguardo i recenti attacchi dell’onorevole Caldoro all’amministrazione comunale ha dichiarato: “Quando un avversario ti dice che non sei stato particolarmente capace vuol dire che sei stato più che capace” aggiungendo: “Se si fosse occupato dei fondi allora come se ne sta occupando all’opposizione avremmo una Campania migliore”.

Messaggi di positività sono arrivati invece da Lucia Ranisi, candidata al consiglio comunale con la lista civica “Poggiomarino in Comune”, che ha affermato: “Poggiomarino non è la Terra dei Fuochi, ma la Terra di Longola”.
Non sono mancate però da parte di Ranisi scomode precisazioni riguardo il programma elettorale del centrodestra, affermando che tra i punti di tale programma è presente una riperimetrazione del centro storico degli scavi archeologici, progetto che non può avvenire essendo Poggiomarino attualmente sprovvisto di un centro storico a differenza di Bolzano, ricollegandosi dunque allo scandalo della copia del programma elettorale da parte della coalizione dal programma elettorale grillino del comune del Nord Italia.

Gennaro Migliore
Gennaro Migliore, sottosegretario del Ministero della Giustizia

Violenta l’invettiva di Gennaro Velardo, attuale consigliere e candidato al consiglio comunale con  la lista civica “Leo”, che rivolgendosi agli elettori del centrodestra ha affermato: “Un popolo che elegge sfiducianti e sfiduciati non è vittima, ma è complice”, concludendo infine con un parallelismo tra la politica e il mondo del calcio: “Se una squadra vince va riconfermata, magari cambiando qualche giocatore, ma il mister deve essere lo stesso”.
Ha inoltre preso parola l’assessore al governo del territorio Alfonso Troiano, che ha commentato così le accuse mosse dal centrodestra: “Capisco che per qualcuno tutto quel che abbiamo fatto rappresenta una frustrazione, essendo la misura del proprio fallimento amministrativo” precisando: “Ci criticano se le opere finiscono un giorno prima o un giorno dopo, voi le opere non le avete mai fatte”.
Riguardo la frazione Flocco, Troiano ha dichiarato che è già presente nel piano triennale delle opere pubbliche l’edificazione di un parcheggio con aria giochi per bambini.
Ha infine concluso il suo discorso parlando della questione della villa Nicola Nappo, affermando: “Qualcuno si vanta che è una propria  opera, ma quando siamo arrivati noi in via Nuova San Marzano c’erano solo lamiere e sterrato, abbiamo trovato noi i fondi per finire l’opera e l’abbiamo completata” aggiungendo riguardo i debiti lasciati all’attuale amministrazione: “Ci avete lasciato una bella eredità di un milione e duecento mila euro”.
Il sindaco poggiomarinese ha infine parlato della recente visita dell’ex presidente Caldoro a Poggiomarino, affermando: “Questa mattina abbiamo accolto l’ex presidente della Regione, e dico abbiamo perché passeggiava in via Giovanni Iervolino”.
Infine, riguardo le affermazioni di Caldoro che lasciavano intendere che l’amministrazione non si fosse mai recata al palazzo della Regione per il comune, ha aggiunto: “In realtà io ho testimoni che possono confermare che dopo una marcia fatta per risolvere le problematiche di vasca Pianillo e vasca Fornillo fatta nel 2014, l’allora presidente Caldoro disse che nel giro di dieci giorni avrebbe sostituito il progetto, ma ad oggi la situazione è ancora questa”.
Il sindaco poggiomarinese ha infine spiegato le motivazioni dei mancati ringraziamento volti all’ex presidente della Regione, affermando: “quando si tratta di discutere tra enti non si deve ringraziare nessuno, io ho chiesto per la mia gente”.