Pompei, pubblicità ingannevoli in via Plinio: demolite le tabelle fuorilegge

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Tabelle pubblicitarie fuorilegge demolite in via Plinio. Sono molteplici le pubblicità ingannevoli nella zona archeologica della città degli scavi, più precisamente quella interessata da piazza Esedra, il posto dove ogni giorno c’è di passaggio il mondo intero. “Uragano”, questo il nome dell’operazione diretta dalla polizia municipale di Pompei, guidata dal comandante Gaetano Petrocelli, che continua a portare avanti le indagini capillari specialmente nella suddetta zona archeologica. Si iniziano a smantellare, quindi, le tabelle pubblicitarie del “Vesuvio”, il un noto ristorante di via Plinio, grazie all’intervento del nucleo investigativo edilizia, guidato dal tenente Ferdinando Fontanella. “Parcheggio Scavi”, recitava la tabella del ristorante. Questo è soltanto l’inizio di interventi che (come fanno sapere dal comando di polizia municipale) proseguiranno senza sosta e senza sconti a Pompei, specie nella zona di via Plinio, centro del turismo cittadino, dove sono diversi i locali che sfruttano la fama degli scavi archeologici conosciuti in tutto il mondo senza autorizzazioni, ed esclusivamente a proprio vantaggio, ovviamente economico. Un inganno che, però, costa molto, anche in termini di sanzioni. Smascherati, inoltre, anche alcuni chioschetti abusivi, adibiti per la vendita (fuorilegge) di bevande. Insomma piazza Esedra finisce sempre più nell’occhio del ciclone. Tutto è cominciato con l’ordinanza a firma dell’ex sindaco di Pompei, Nando Uliano, che vietava il transito di auto, pullman e qualsiasi altro mezzo, in piazza Esedra. Un fatto che ha costretto, così, anche l’utilizzo, da parte dei bus turistici, dei numerosi parcheggi (tra cui molti abusivi) di via Plinio. L’ordinanza in questione è stata, poi, modificata dal commissario prefettizio Donato Cafagna, che ha permesso almeno il passaggio di veicoli e autobus nella zona di Villa De Misteri per facilitare l’utilizzo dell’omonima stazione della Circumvesuviana. Alcune settimane fa’ i primi controlli al ristorante “Vesuvio”, con i successivi interventi della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha ordinato la demolizione per le tabelle pubblicitarie del locale, perché si trattava di una pubblicità ingannevole sia dal punto di vista commerciale, ma anche nell’aspetto archeologico della città. E non è l’unica, a quanto pare. Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda i controlli dei giorni scorsi in via Plinio, sono state scoperte diverse anomalie proprio dal punto di vista commerciale ed urbanistico. Si infittisce, quindi, sempre di più l’impegno della polizia municipale della città degli scavi, costantemente alle prese con la caccia agli abusi.