Pompei, famiglie in difficoltà in aumento: “Il comune non mi aiuta”

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“Il comune mi evita e non mi aiuta”. È il disperato grido di aiuto di Gaetano Ambrosio che da tempo cerca di farsi aiutare dalle politiche sociali di Pompei che gli hanno più volte girato le spalle. La situazione sociale ed economica di Gaetano è una di quelle delicate che affligge molte famiglie italiane. Separato, disoccupato con una figlia che frequenta le scuole elementari in affidamento, si è ritrovato a dover gestire la difficile situazione familiare che, per sua fortuna, è ammorbidita dall’aiuto dei suoi genitori. “Mia figlia, su disposizione del giudice, vive con me e i miei genitori dal momento che la madre ha scelto, inizialmente, di abbandonare sia lei che me – continua Gaetano nell’intervista rilasciata sul quotidiano “Le Cronache” di oggi -. Dopo varie lotte sono riuscito ad ottenere l’affidamento di mia figlia, nonostante anche il comune di Pompei ha fatto in modo di sottrarmela, favorendo una persona che non è per niente affidabile e su cui non voglio dilungarmi perché non merita altre parole. Per mia fortuna, la giustizia ha fatto il suo corso e il giudice ha dato ragione a me e torto a loro”. Il volto di Gaetano è quello di un padre preoccupato per i propri figli e per il futuro. Uno sguardo che racconta più che mai il dato preoccupante della povertà che cresce sia in città che in tutta Italia. “Ho provato non so quante volte a chiedere aiuto negli uffici delle politiche sociali. Non mi hanno mai dato mai ascolto, anzi mi hanno addirittura deriso tentando di sottrarmi mia figlia attraverso la giustizia. Addirittura, devo pagare io le tasse scolastiche per l’istruzione di mia figlia, e nella mia condizione di disoccupato non è facile. Per fortuna ci sono i miei genitori ad aiutarmi. Chiesi all’ex commissario prefettizio di Pompei, Donato Cafagna, un incontro lo scorso febbraio. Non mi hanno mai ricevuto. I dirigenti delle politiche sociali mi evitano. Voglio tentare di partecipare ai bandi per il pacco alimentare e tutte le agevolazioni che mi spettano, ma non so perché mi evitano”. Aumenta la povertà nella città degli scavi anche nel 2017 e aumentano le famiglie in difficoltà. Il dato ce lo racconta anche il numero di bisognosi che chiedono aiuto alla mensa dei poveri che sono costantemente in aumento e tra cui risultano anche molte famiglie di Pompei e delle città limitrofe. Sono oltre 100 le persone che, ogni giorno, hanno bisogno di aiuto e, soprattutto, di cibo nella città di Pompei, nota al mondo anche per la sua fama di misericordia e di fede religiosa.