Pompei, corsa alle urne. Poche ore al “dopo-Uliano”: ecco candidati e liste

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Ci siamo. Oggi, a Pompei, è cominciata la corsa ai seggi elettorali per le elezioni amministrative per il governo dopo Uliano. I cittadini attesi alle urne sono oltre 15 mila. Stando ai rumors, saranno in molti a decidere di non presentarsi alle urne, in segno di protesta. A contendersi lo “scettro” o, meglio ancora, la poltrona di primo cittadino della città di Pompei sono in quattro. Per il cartello di centro-sinistra c’è il candidato sindaco Pietro Amitrano con il numero maggiore di liste, ben otto: Partito Democratico (ricompattato dopo anni e anni di controversie), Amici Insieme per Pompei, Democratici Riformisti, Impegno Democratico, Insieme per la Città, Patto per Pompei, Pompei Oltre, Rinascita Pompei 2017, Centro Liberaldemocratico, Alternativa Pompeiana & Progetto Democratico. A seguire, con sei liste, c’è la candidata a sindaco Andreina Esposito per il gruppo dei moderati composto da: Centro Democratico, Unione di Centro, Alleati per Pompei, Insieme per la Campania, Noi Campani, Movimento Popolare Campano per Pompei. Poi, ancora, c’è Gaetano Coccoli (detto Nino) candidato a sindaco per il cartello di centro-destra con 5 liste: Gioventù Pompeiana, Alternativa Popolare, Pompei in Movimento, Italia Patria Nostra, Siamo Pompei. A chiudere il quadro è Carmine Raimo con l’unica lista civica “Pompei Ribelle”. Pompei tramortita. Pompei sfregiata, violentata e calpestata. Così la continuano a raccontare i suoi cittadini sempre più disillusi e diffidenti nei confronti di una politica troppo distratta e assente nei confronti dei problemi quotidiani. Quelli che attanagliano e affliggono da anni i cittadini che, quasi con voce strozzata, forse per aver gridato troppo, cerca ancora una via d’uscita. La strada che possa regalare a questa Pompei, oggi sempre più accostata solo a scavi e Santuario, un barlume di speranza. Quello che, oggi, terranno col fiato sospeso fino a tarda notte tutti i cittadini pompeiani.