Criscito’s : l’arte dell’impasto in costiera amalfitana

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Nella foto lo staff della pizzeria Criscito’s di Praiano: Vittorio Tagliaferro, Alberto Lucibello, Anna Tagliaferro, Claudio Criscuolo, Domenico Riccardo De Cicco

Una ragionata, originale e gustosa offerta di pizze è la cifra distintiva di Criscito’s, la pizzeria che da due anni a Praiano vive una costante crescita di pubblico e apprezzamenti. Non poteva essere altrimenti con un pizzaiolo come Claudio Criscuolo venuto sù con il mito del lievito madre, degli impasti particolari, delle farine di qualità, degli ingredienti tipici campani e delle lunghe lievitazioni. Una cultura attecchita solo negli ultimi anni nel mondo dell’arte bianca e che ( se non consideriamo alcune esasperanti esagerazioni che hanno trasformato i pizzaioli in guru della religione degli impasti sperimentali) hanno dato una svolta di qualità all’intero settore. Iniziando dalla digeribilità della pizza. Criscuolo con i suoi 32anni di cui la metà spesi tra forni e farina, ed un titolo da terzo posto (specialità teglia) al 12° Trofeo Caputo del Campionato Mondiale di Pizza, sicuramente ha imparato la lezione che prevede che si parte da un impasto gustoso ma digeribile e poi si passa alla farcitura con ingredienti di qualità. Per cui quando ha avviato con la sua compagna Anna Tagliaferro, l’avventura a Praiano, nella perla più amena della costiera amalfitana, già aveva le idee chiare su come impostare forno e menù delle pizze, con le farine del Mulino Quaglia, la semola biologica siciliana e con il sale integrale delle saline di Trapani. Il menù prevede le pizze divise per linee diverse. Linee che suonano come scelte ragionate che mettono in mostra con chiarezza la proposta del pizzaiolo e la sua dottrina in merito. Troviamo quindi, una linea interessantissima che prevede la farcitura con i prodotti tipici campani che trasformano le pizze in un percorso immaginario nel gusto delle bontà regionali e nelle loro zone di produzione. Un gustoso viaggio fatto di tanti spicchi diversi dove si alternano tanti ingredienti che formano prelibati angoli della Campania come il pezzo con “tonno di Cetara, capperi, pomodori gialli e San Marzano”, o quello con i “filetti di acciughe di Cetara e limoni Igp di Amalfi”tanto per fare alcuni esempi. Ma i percorsi, come i prodotti tipici Dop e Igp, sono numerosi e coinvolgono il provolone del Monaco, i pomodorini del Vesuvio, la provola di Agerola e naturalmente l’olio extravergine di oliva. Poi c’è la pizza Internazionale : con Gazpacio di avocado (polpa di pomodorini corbarino gialli, cetrioli in polpa, avocado), sopra spuma di insalata e limone con gamberi sfumati al vino bianco di Tramonti , salsa verde  e nocciole di Giffoni caramellate, guarnita con chips di bucce di pomodorini e clorofilla di prezzemolo polverizzata.
Insomma un  percorso mare e monti che  trasforma i piatti della cucina tradizionale e fusion su di un disco di pasta della tradizione partenopea.
E tra le tante c’è anche una pizza commemorativa, la pizza Terra Mia dedicata a Pino Daniele con fiori di zucca, pomodori secchi “Re fiascone” antico pomodoro di Tramonti, acciughe di Cetara, mozzarella bufala Dop di Battipaglia e zeste di limone sfusato (provenienti da Minori terrazzamenti di famiglia certificati igp).   Poi c’è l’altra linea presa a prestito dalla cucina. Un interpretazione al forno di piatti o di prodotti tipici italiani. Un giro per il Bel Paese alla ricerca dei suoi sapori più conosciuti.  E’ cosi che nasce la Quattro Anime che prevede quattro spicchi, di cui due con impasto fritto e due al forno. C’è lo spicchio Nord-Sud con Mortadella Igp Bologna, noci e stracciata di bufala, il pezzo La Leggera con crema di zucchine, pomodorini gialli e speck Igp dell’Alto Adige. Poi c’è lo spicchio Giulio Cesare che è un omaggio a Roma con il sugo alla matricina, pomodorini gialli e pecorino. Infine c’è il pezzo Morfeo con crema di piselli, manzo cotto a bassa temperatura, cips di carote e aceto balsamico. La Quattro Anime è entrata a far parte del progetto di tutela del Prosecco Valdobbiadene che prevede una serie di piatti in abbinamento alle famose bollicine.   Ma la pizzeria Criscito’s che ha fondamentalmente una trentina di coperti sul panoramico marciapiede di via Marconi, ha anche il fascino della trattoria dove sotto il cielo stellato di Praiano si può assaggiare qualcosa di diverso dalla pizza. Nel menù c’è tutto il classico repertorio del fritto all’italiana e ci sono una buona parmigiana di melanzane e un ottimo Pacchero fritto ripieno di riocotta e salame piccante. Come ci sono i dolci che cura Tagliaferro e che prevedono soprattutto quelli della tradizione a partire dal babà per finire con le melanzane al cioccolato.

 

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