Presentata la mascotte delle Universiadi che si terranno a Napoli dal 3 al 14 luglio

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foto ANSA / CIRO FUSCO

Treccine multicolor, gambe squamate, occhi verdi e faccino sorridente: la XXX Universiade, in Campania dal 3 al 14 luglio, ha la sua mascotte. Si chiama Partenope ed è una sirenetta, come la Partenope che per la leggenda sarebbe morta nelle acque in cui oggi sorge Castel dell’Ovo, uno dei simboli del capoluogo partenopeo. L’ha disegnata la pittrice Melania Acanfora: “Mi sono ispirata al mito di Parthenope – spiega a margine della presentazione della mascotte che è avvenuta al termine del convegno promosso a Napoli dall’International Sports Press Association (Aips) e dall’Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) – sulle cui spoglie si narra nacque il primo nucleo fondativo della città. Graficamente mi sono rifatta a una versione iconografica esistente che ritrae una sirena con due code. Poi l’ho immaginata in chiave moderna, adornandola con treccine dei cinque colori dei Giochi, e con gambe squamate in grado di farla correre e saltare come un’atleta. Perché la mia sirena – conclude – parte dal mito ma guarda al futuro”. A tenere a battesimo Partenope è stato l’ultimo arrivato tra gli ambasciatori in casa Universiadi, il campione olimpionico Massimiliano Rosolino. Nelle prossime settimane verrà messa a punto tutta l’attività legata al merchandising della mascotte.