Si dividevano l’uomo ed i proventi del pizzo: arrestate moglie e amante di un camorrista

Pubblicità

Unite dall’amore per il boss e anche dai proventi che derivavano dalle estorsioni: erano pienamente coinvolte nell’imposizione del ‘pizzo’, la moglie e l’amante del boss Maurizio Garofalo, 47 anni, arrestato oggi dai carabinieri insieme con le due donne e altre quattro persone nell’ambito dell’indagine su appalti e camorra a Torre del Greco (Napoli). Si tratta di Franca Magliulo, 50 anni, moglie del capo clan Maurizio Garofalo, 47 anni, e Raimonda Sorrentino, 53 anni, amante di Garofalo, dalla cui relazione era nato un figlio che, dunque, la legittimava ad avanzare la richiesta dei proventi estorsivi. Gli arrestati sono ritenuti tutti affiliati ai clan Di Gioia-Papale e Falanga di Torre del Greco (Napoli). La DDA li accusa di avere imposto il “pizzo” alle ditte edili che, nel comune vesuviano, erano impegnate nella raccolta dei rifiuti solidi urbani e nei lavori di recupero dell’edificio comunale, ex pescheria borbonica, di Largo Costantinopoli, da adibire a Comando di Polizia Municipale.