Mari e monti nei piatti dei fratelli Romano che trasformano i prodotti del territorio in raffinate bontà al Trifoglio di Pimonte

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Lungo la salita che porta ad Agerola la natura ha disegnato un paesaggio unico. Un paesaggio che alterna il panorama con gli animali al pascolo o con gli orti collinari che producono tante fresche bontà. Un paesaggio

le sorelle Lucia e Maria Romano

che esprime bene l’identità dei Monti Lattari che rappresentano appieno l’altra faccia della costiera amalfitana. Un mondo meno conosciuto, rispetto ai flussi turistici a cui ci ha abituato la costiera; ma non per questo meno interessante. Anzi un mondo tutto da scoprire  con i suoi sapori che non si sono mai arresi all’omologazione del gusto. Un mondo fatto di prodotti tipici ben protetti dalle antiche tradizioni contadine della zona. Perché qui, una  diffusa cultura rurale ed il  meraviglioso patrimonio di biodiversità sono riusciti a rendere il territorio così invitante da non mortificarlo rispetto alle altre zone circostanti molto più conosciute e considerate. Castagne, funghi, cinghiali selvatici, carne di maiale, mucche agerolesi,  pomodorini di Corbara, formaggi freschi , la pasta di Gragnano, il provolone del Monaco Dop, i vini Doc di Lettere e di Gragnano e le infinite verdure degli orti collinari formano lo scrigno dei sapori di un territorio che ha ormai  conquistato il giusto ruolo nel panorama enogastronomico campano. Protagonisti di questa crescita sono i produttori, i contadini, gli allevatori, i vignaioli ed i ristoratori della zona che parlano il prezioso linguaggio comune del territorio ed iniziano a proporre le tante bontà che nascono dai piatti tradizionali della zona. Uno dei locali che ha intrapreso con successo questa strada è il ristorante pizzeria Il Trifoglio di via Piano a Pimonte. In questo comune che si trova proprio nel cuore dei Monti Lattari la tradizione gastronomica del posto è messa in scena dai fratelli Romano che dal 1995 hanno avviato il locale con un idea ben chiara e precisa. Cioè quella di offrire il gusto autentico di questa terra rivisitando, però, le pietanze popolari per riproporle come raffinate bontà. E questo vale per i piatti di terra che per quelli di mare che in montagna diventano una vera sfida, vinta però con successo dalle due chef Lucia e Maria Romano. Mentre il fratello Antonio governa la sala e la spesa scegliendo i prodotti della zona a cominciare dall’ottima carne che frulla in vetrina davanti agli occhi dei clienti che si possono scegliere tipo e taglio da consumare alla brace. Ma qui oltre alla carne ed al pesce fresco ci sono tanti piatti che esaltano il profumo del sottobosco e le primizie che arrivano dagli orti della zona. Per cui in questo periodo, la zucca, i funghi e le castagne diventano protagonisti di tante pietanze. Fusilli salsiccia e funghi, Ravioli ripieni con zucca o i Paccheri in piedi ripieni al ragù di pomodorini, sono alcuni esempi di una cucina che si ispira all’autunno sui Monti Lattari; ma che sa dialogare anche con i grandi classici della tradizione marinara come i Calamari ripieni su scarola stufata, Involtino di pesce azzurro su broccoli, Insalata di seppie e noci o la Ricciola in tempura. Insomma un’offerta varia e di qualità arricchita anche dalla buona pizza e dagli ottimi dolci che suonano come coccole finali proposte dalle due sorelle cuoche mettono in tavola tutti i sapori di questa terra.