Così mangiò Bellavista la cena evento del 29 dedicata da Basilico Italia di Sorrento a Luciano De Crescenzo

Pubblicità

Sartù di riso un piatto che De Crescenza amava molto

Nei locali del Cinema Armida: Spettacolo teatrale di Gianni Simioli, Film e cena in omaggio ad un grande napoletano 

E’ il segno dei tempi. Gli spazi dedicati alla cultura e al tempo libero cambiano aspetto e vocazione. Spesso si contaminano con altre arti creando nuovi contenitori dove si possono prevedere più eventi sotto lo stesso

Nella foto lo chef Luigi Zurlo con Lisa Mastellone il figlio Luigi ed il pizzaiolo Gennaro Cozzolino

tetto. Dove si può abbinare il cinema alla gastronomia, associando un piatto ad un film o ad una piece teatrale o magari degustare un buon vino leggendo un libro al tempo stesso. A Sorrento questo nuovo contenitore esiste da alcuni anni e si chiama  Basilico Italia. L’originale idea è di Maurizio Mastellone, patron del Cinema Armida e del ristorante pizzeria, Basilico Italia, che si trova nell’ex foyer del cinema. E mentre Mastellone ha trasformato la sua idea in un marchio che ha esportato anche in altre regioni italiane, a Sorrento continuano le iniziative che propongono felici mix di cultura e gastronomia, di arte e buona cucina. Il prossimo particolarissimo appuntamento è per venerdì 29 novembre alle ore 20.30 quando prenderà corpo un opera teatrale inedita, una cena ed un film aventi come filo conduttore Luciano De Crescenzo e la sua filosofia sulla napoletanità espressa con il libro ed il film “Così parlò Bellavista”. Chi ha amato Luciano De Crescenzo potrà ritrovare la sua vivacità e le sue riflessioni su Napoli e sulla vita in uno spettacolo ideato da Gianni Simioli che cura anche la regia. Sul palco prenderanno vita le frasi, gli aneddoti, le pillole di saggezza popolare

Gianni-Simioli

innestate su una profonda cultura classica  che poi sono entrate a far parte del nostro linguaggio e della nostra quotidianità. Quello di Simioli è un atto d’amore verso De Crescenzo a cominciare dal titolo dell’opera che suona come un manifesto programmatico “Bellavita, Bellavista. Come imparare a vivere meglio grazie a Luciano De Crescenzo e al Prof. Bellavista”. Insieme al giornalista e conduttore radiofonico ci saranno il rapper Clementino nell’inedita veste di RappAttore, con il compito di proporre le pillole filosofiche del Professor Bellavista, e Andrea Sannino, uno dei maggior rappresentanti della musica napoletana contemporanea. Completeranno i protagonisti sul palco Mauro Spenillo e Pippo Seno. In sala, è previsto l’intervento di Michelangelo Porzio, nipote di Luciano De Crescenzo, che racconterà aneddoti e ricordi al pubblico. Alla fine dello spettacolo, sarà proiettato sul grande schermo “Così parlò Bellavista”, il film di esordio di De Crescenzo, record di incassi nel 1984. Intanto nelle cucine del bistrot Basilico Italia il giovane chef Luigi Zurolo e la sua  brigata, saranno impegnati nella preparazione del piatto preferito di De Crescenzo, il sartù di riso con il ragù caldo, versato un attimo prima di mangiarlo. Ma, per la cena si potrà anche scegliere liberamente tra le numerose pizze e le altre proposte in menù che in questo periodo sono dedicate alla stagione autunnale. Questo format, targato Simioli, continuerà con altri appuntamenti dedicati alle grandi icone partenopee. Il 23 gennaio 2020  sarà la volta di “Buon Compleanno Renato 100anni di CAROSUono”. A febbraio, data da definire: “Scusate L’Assenza, tributo a Massimo Troisi”. Mentre lo spettacolo del 20 marzo sarà dedicato a Pino Daniele, con “Nero a Metà.