Domani alle ore 11 nella chiesa di San Biagio Maggiore, riflettori puntati su Dieta Mediterranea e pescato cilentano

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L’incontro vedrà la presentazione del progetto Passaporto Blu e si concluderà con un gustoso show cooking dedicato alla tortiera di alici

“Il pescato cilentano nella cultura napoletana” è il titolo dell’incontro in programma per venerdì 22 novembre, a partire dalle 11, negli accoglienti spazi della seicentesca chiesa di San Biagio Maggiore, in via San Biagio dei Librai 33 a Napoli, sede partenopea della“Fondazione Giambattista Vico – Istituto di Alta Cultura”. Un’intera mattinata, che vedrà i riflettori puntati sulla Dieta Mediterranea e, in particolare, su eccellenze campane tra le più fresche, gustose e genuine, frutto, appunto, del pescato artigianale cilentano.  All’evento prenderanno parte: Luigi Maria Pepe, presidente della Fondazione Giambattista Vico; Gennaro Scognamiglio, presidente Unci Agroalimentare; padre Mariano Imparato della parrocchia San Gennaro all’Olmo; e Maria Passari, dirigente Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Campania. Interverranno: Luca Cerretani, coordinatore Gal Cilento Regeneratio e Claudio Aprea, direttore Flag Cilento Mare Blu. Le conclusioni saranno affidate, invece, all’onorevole Nicola Caputo, consigliere Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Campania. Il convegno sarà anche l’occasione per presentare il progetto Passaporto Blu, messo a punto dal Flag Cilento Mare blu, che punta a rendere identificabile e tracciabile il pescato sostenibile cilentano, a favore delle produzioni ittiche locali. Vista la vicinanza della location ospitante con San Gregorio Armeno, strada cult dedicata ai pastori in terracotta, durante l’incontro si accennerà anche alla figura del pastore cilentano all’interno del tradizionale presepe napoletano.  Chiuderà l’appuntamento un gustoso show cooking a cura della chef Carmela Baglivo  dedicato alla “Tortiera di alici”.