Se la pizza si veste dei colori della Divina Costa

Pubblicità

Nella foto Gianluca D’Uva, patron del “Piennolo”, con il pizzaiolo Carlo Fiamma

Tonno, alici, colatura ed il limone sfusato amalfitano tra i protagonisti della pizzeria Il Piennolo di Cetara

Simbolo per eccellenza della cultura gastronomica partenopea, la pizza ha conquistato, nell’ultimo secolo, l’intero pianeta diventando una vera passione ad ogni latitudine. Ed ogni popolo l’ha arricchita riproponendola con gli ingredienti più tipici della propria terra. Basti pensare che c’è addirittura chi la propone con l’ananas. Anche nella nostra regione può variare rispetto ai gusti classici con l’introduzione di ingredienti originari di uno specifico territorio. Viene declinata con funghi, tartufi e salumi paesani nei territori montani e collinari e viene proposta con frutti di mare nelle zone costiere. Una scelta che suona come firma, come un biglietto da visita che chiarisce subito che al di là delle meravigliose margherite e marinare, i pizzaioli hanno capito che possono proporre assaggi di bontà della propria terra arricchendo le pizze con i prodotti più tipici. Ed è quello che ha messo in cantiere la pizzeria Il Piennolo di via Cantone a Cetara, una delle perle della costiera amalfitana. Ma anche uno dei luoghi che può sfoggiare più eccellenze gastronomiche a partire dalla sua celebre colatura per finire con le alici fresche e sotto sale ed il tonno.  E sono proprio queste prelibatezze che formano il cuore del menù dell’estate 2020 che gli dedica una sezione dal suggestivo nome “100% Costa Divina”. L’intento di Gianluca D’Uva, che ha aperto questo locale nel 2019, è chiaro: quello di ripartire all’insegna delle eccellenze della costiera amalfitana. Infatti, nel suo locale che a pochi metri dalla spiaggia del pittoresco borgo di pescatori, da quest’estate accanto ad alici, colatura e limoni sfusati amalfitani fanno il loro ingresso anche altre produzioni artigianali cetaresi. Come spiega lo stesso patron : “Abbiamo sempre fatto grande uso di prodotti del nostro territorio, ma dopo l’emergenza Covid-19 abbiamo deciso di sostenere ancora di più l’economia locale inserendo in carta anche altre specialità della nostra tradizione come il liquore Concerto e lo Spumone cetarese”. Quindi, il “100% Costa Divina”, questo speciale percorso di degustazione, si apre con la montanara fritta “Alici come Prima” con pomodorini di Corbara e alici di Cetara, che arriva dalla cucina del locale. Poi la parola passa al forno ed al pizzaiolo Carlo Fiamma che propone la pizza Colatura di Alici in cui il pregiato liquido cetarese, prossimo al riconoscimento della DOP, va ad arricchire i pomodorini gialli di Corbara, la vellutata di olive nere, primosale di Tramonti e la zeste del limone sfusato amalfitano. Poi c’è la Margherita della Costiera che prevede con fiordilatte di Tramonti ed i pomodorini di Corbara. Il filo rosso che lega e caratterizza l’intero percorso è l’estrema leggerezza dell’impasto a lunga lievitazione che prepara il pizzaiolo Fiamma che vanta anche il primato di essere stato il primo in costiera a proporre la pizza dal cornicione più alto e fragrante. La degustazione si chiude in dolcezza con il gustoso e invitante Spumone cetarese prodotto dal bar Miramare, che si trova proprio di fronte alla pizzeria.