Covid – 19, il chiarimento del centro “Biomedical – Rete diagnostica vesuviana” del dottor Francesco Barone: “Voci infondate, mai interrotto il nostro lavoro”

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Nei giorni scorsi sono circolate voci prive di fondamento: non c’è mai stata alcuna interruzione dell’attività del centro analisi cliniche “Biomedical – Rete Diagnostica Vesuviana” del Dottor Francesco Barone, il quale precisa di non aver mai avuto problemi di nessun tipo con la giustizia.

Presso il centro sito in Ottaviano (Largo Macedonio Melloni 19, presso il campo sportivo) si lavora alacremente e a pieno ritmo dal lunedì al venerdì dalle ore 6:00 alle 16:00 e il sabato dalle ore 7:00 alle ore 12:00. In questo periodo per evitare assembramenti il centro ha assicurato l’apertura dalle ore 4:00 alle ore 16:00. Si inizia di buon mattino proprio per essere più possibile efficienti.

Il centro di analisi del Dottor Barone è l’unico della zona vesuviana (Poggiomarino, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Somma Vesuviana, San Gennaro Vesuviano, Sant’Anastasia, Nola, Saviano etc.) ad eseguire esami di Genetica Medica e Anatomia Patologica (convenzionato con il SSN). Il lavoro viene svolto in sede da 35 professionisti che assicurano un servizio completo e multidisciplinare focalizzato oltre che su esami tradizionali anche su esami di Genetica Medica, Anatomia Patologica e di ricerche specialistiche di livello.

Si precisa che 6 biologi eseguono l’analisi dei tamponi molecolari SARS-CoV-2 della ditta Arrows a quattro geni (gene E, gene S, gene N e gene RDRP) e dall’azienda Hyris Bkit virus founder COVID-19 Geni N1 e N2. Questi macchinari di ultima generazione sono in grado di individuare il virus anche con una presenza non elevata nell’organismo della persona.

Spiega il dottor Barone: “La nostra attività va avanti da decenni, per questa pandemia abbiamo fatto investimenti importanti senza aumentare gli importi a carico della clientela. Non abbiamo mai smesso di lavorare, non abbiamo avuto mai problemi di alcun tipo. Siamo sereni ma è giusto chiarire certi equivoci”.