E’ morto uno dei tre fratelli rimasti feriti dall’esplosione di un mega petardo la notte di capodanno a Caserta

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foto ANSA/ ANTONIO NARDELLI

E’ morto all’ospedale di Caserta, dove era ricoverato dalla notte di Capodanno, il 25enne Domenico Di Giacomo, rimasto ferito in seguito all’esplosione di numerosi botti assemblati in un unico grande ordigno. La forte deflagrazione, che provocò un’onda d’urto di trenta metri, avvenne circa tre quarti d’ora dopo la mezzanotte e fu avvertita in tutta la città di Caserta. Teatro dell’esplosione fu il cortile interno di Parco Primavera, rione popolare della frazione di Tuoro dove il giovane viveva con la famiglia. Fu lo stesso Di Giacomo – hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Caserta – a confezionare il mega-ordigno con l’aiuto dei due fratelli di 21 e 17 anni; anche questi ultimi rimasero feriti, ma in modo più lieve, mentre il 25enne, che si trovava a pochi metri dai botti, fu colpito in pieno dall’esplosione, riportando gravi ustioni al corpo e lesioni interne a causa dell’onda d’urto; almeno sette auto restarono inoltre danneggiate, tre delle quali completamente distrutte, e molti vetri di appartamenti furono infranti. Di Giacomo fu soccorso e portato all’ospedale di Caserta, dove è rimasto in prognosi riservata fino a stamattina, quando è deceduto.