Lungodegenza da Scafati a Sarno: Rega (Sarno Civica): importante mantenere alto il livello di eccellenza.

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Una foto dell'ospedale di Sarno
Una foto dell'ospedale di Sarno

Il “Martiri del Villa Malta”, nosocomio della città di Sarno ospiterà, a partire da lunedì, il reparto di Lungodegenza per correre in soccorso del “Mauro Scarlato” di Scafati, in sofferenza dopo l’aumento dei casi risultati positivi al Covid-19, dovuto anche alla diffusione della cosiddetta variate inglese, che risulta essere più contagiosa rispetto a quella tradizionale. Questa manovra, tuttavia, paventerebbe la diminuzione dei posti letto nel reparto di Medicina generale. Sulla vicenda, dopo le prime reazioni dei delegati sindacali, i quali hanno chiesto che venissero impiegati per tale scopo i reparti inutilizzati del nosocomio sarnese, piuttosto che impiegare dieci posti letto utili anche per l’operatività del Pronto soccorso, sono arrivate anche le dimostrazioni da parte della classe politica.
“Sicuramente ciò fa emergere il dato che il “Martiri del Villa Malta” di Sarno deve essere caratterizzato – ha detto il consigliere di opposizione, Antonello Manuel Rega – e dunque l’ospedale della nostra città non può e non deve fungere da tappabuchi. Quella di Sarno, infatti, è una struttura che accoglie un vasto bacino di utenza, che corrisponde anche a buona parte dell’area vesuviana” ha continuato il consigliere di Sarno Civica.
“Trovo quindi che sia di fondamentale importanza convocare un tavolo istituzionale, da parte dell’amministrazione, per studiare e chiarire la situazione – ha concluso il consigliere -, per poter rassicurare non solo i dipendenti, ma anche e soprattutto gli utenti ed i cittadini di un’area sicuramente molto vasta, sull’affidabilità e l’eccellenza che il nostro nosocomio rappresenta”.