L’arte dell’intarsio sorrentino è stata tra le protagoniste del “Villaggio del Carnevale di Nizza” che si è tenuto lo scorso week-end, lungo la
Promenade du Paillon. Una partecipazione che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del 60mo anniversario del patto di gemellaggio tra la Città di Sorrento e quella di Nizza, sottoscritto nel 1963. L’evento si è tenuto in occasione della 150ma edizione del Carnevale di Nizza, dedicato quest’anno ai “Tesori del mondo”.
Promenade du Paillon. Una partecipazione che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del 60mo anniversario del patto di gemellaggio tra la Città di Sorrento e quella di Nizza, sottoscritto nel 1963. L’evento si è tenuto in occasione della 150ma edizione del Carnevale di Nizza, dedicato quest’anno ai “Tesori del mondo”.“E tra questi possiamo annoverare a pieno titolo l’intarsio sorrentino – spiega il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola – Un’arte preziosa che anche a Nizza vanta una lunghissima storia. Per la nostra terra, si tratta di un settore di eccellenza che vogliamo rilanciare e promuovere a livello locale, nazionale e internazionale, anche attraverso la partecipazione ad eventi e fiere”.
Grande curiosità allo stand espositivo di Sorrento dove, accolti da Biagio Barile, in rappresentanza dei maestri artigiani sorrentini, e dalla responsabile delle Relazioni
Internazionali del Comune di Sorrento, Silvana Gargiulo, decine di bambini hanno potuto apprendere i segreti di questa tecnica secolare, e assistere alla creazione di animaletti e segnalibri intarsiati, ed osservare anche i numerosi poster raffiguranti le varie fasi della lavorazioni della tarsia.
Internazionali del Comune di Sorrento, Silvana Gargiulo, decine di bambini hanno potuto apprendere i segreti di questa tecnica secolare, e assistere alla creazione di animaletti e segnalibri intarsiati, ed osservare anche i numerosi poster raffiguranti le varie fasi della lavorazioni della tarsia.Al termine della manifestazione, uno scambio di doni tra le rappresentanze delle due località: Sorrento ha inviato una pubblicazione raffigurante le fasi della lavorazione dell’intarsio, Nizza un libro sulla storia dell’intarsio nizzardo, per suggellare l’amicizia tra le due località all’insegna di questo patrimonio immateriale. E proprio nel segno di questa rinnovata sinergia, il sindaco Coppola, in occasione dell’iniziativa, ha raccolto l’invito del collega Christian Estrosi, a sostenere la candidatura di Nizza a capitale europea della Cultura 2028.
