Il 24, 25 e 26 ottobre l’Autunno Musicale porta Mozart e grandi interpreti tra basiliche e musei

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Gli appuntamenti tra Sant’Angelo in Formis, Aversa e Capua

L’Autunno Musicale continua il suo percorso tra arte, storia e suono con un nuovo appuntamento di grande fascino che unisce due luoghi simbolo del patrimonio campano e un prestigioso museo. Venerdì 24 e sabato 25 ottobre 2025 il progetto “Suon’in Basilica” porterà la musica di Wolfgang Amadeus Mozart nelle basiliche di S. Lorenzo ad Aversa e di S. Angelo in Formis, mentre domenica 26 ottobre le “Matinée al Museo” faranno risuonare le sale del Museo Campano di Capua. Protagonisti di queste tre giornate saranno l’Orchestra da Camera di Caserta diretta da Antonino Cascio e due talenti di fama internazionale, il violinista brasiliano Guido Felipe Sant’Anna e la violista coreana Haesue Lee. Il ciclo “Suon’in Basilica”, in programma alle ore 20.00 nelle due serate di venerdì e sabato, proporrà un raffinato itinerario nel classicismo viennese. L’Orchestra da Camera di Caserta, guidata da Antonino Cascio, eseguirà il Divertimento in fa maggiore KV 138, il Concerto n. 4 in re maggiore per violino e orchestra KV 218 e la Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra KV 364. I due concerti rappresentano un’anteprima dei tradizionali appuntamenti che, a partire da novembre, si terranno alla Reggia di Caserta per concludersi, come da consuetudine, il 26 dicembre. Al fianco dell’Orchestra, due protagonisti della nuova generazione musicale mondiale. Guido Felipe Sant’Anna, nato nel 2005 a San Paolo del Brasile, si è imposto nel 2022 al Concorso Internazionale Fritz Kreisler di Vienna, dopo essersi già distinto al Concorso Yehudi Menuhin di Ginevra. Nonostante la giovane età, ha suonato in sale di prestigio come l’Elbphilharmonie di Amburgo, la Konzerthaus di Berlino e la Alte Oper di Francoforte, collaborando con direttori quali Alain Altinoglu e Hans Graf. Nei prossimi mesi sarà ospite di orchestre e festival di primo piano in tutta Europa, tra cui la Filarmonica di Helsinki, i Wiener Symphoniker e la Wigmore Hall di Londra. Suona un violino Jean-Baptiste Vuillaume del 1874 affidatogli dal liutaio Marcel Richters. Accanto a lui, la violista sudcoreana Haesue Lee, vincitrice nel 2024 del Primo Premio e del Premio del Pubblico al Concorso ARD di Monaco. Dopo gli studi al Curtis Institute of Music e alla Hanns Eisler Hochschule für Musik di Berlino con Tabea Zimmermann, si è esibita con orchestre come la Bavarian Radio Symphony Orchestra e la Philadelphia Orchestra, in sedi prestigiose tra cui la Carnegie Hall e la Liederhalle di Stoccarda. È stata “artista in residence” dell’Orchestra Sinfonica di Osnabrück e prossimamente debutterà con la Gürzenich Orchestra di Colonia. Suona una viola Gasparo de Salò del 1590, affidatale dalla Fondazione Samsung. La compagine casertana, fondata e diretta da Antonino Cascio, è una delle realtà più solide e riconosciute del panorama musicale italiano. Nel corso degli anni ha collaborato con artisti di fama internazionale come Severino Gazzelloni, Bruno Canino, Michele Campanella, Sir James Galway e Xavier de Maistre, distinguendosi per la qualità interpretativa e la cura filologica delle esecuzioni. La critica ha spesso sottolineato la “fantasia nella creazione timbrica e nell’interpretazione” e la “vita interpretativa di composta eleganza” delle sue letture, riconoscendole una capacità rara di coniugare rigore e sensibilità musicale. Cascio, formatosi con maestri quali Antonio Ferdinandi, Massimo Pradella, Lucacs Ervin e Karl Osterreicher, è docente al Conservatorio di Napoli e ha svolto un’intensa attività direttoriale in Italia e in Europa. L’appuntamento conclusivo del fine settimana, domenica 26 ottobre alle ore 11.15, vedrà i due giovani solisti impegnati nelle “Matinée al Museo” presso il Museo Campano di Capua. In programma un percorso cameristico che attraversa tre secoli di musica: dalle invenzioni a due voci di Johann Sebastian Bach, originariamente scritte per tastiera e trascritte per violino e viola, ai cinque duetti di Béla Bartók, dal Duetto in sol maggiore KV 423 di Mozart al Duetto in mi minore op. 13 di Louis Spohr. Un viaggio nel dialogo strumentale che, nelle mani di Sant’Anna e Lee, si trasformerà in un racconto di intimità, equilibrio e virtuosismo. L’Autunno Musicale, manifestazione che da anni valorizza la “Campania felix” attraverso un intreccio di musica, arte e storia, continua così a coniugare la riscoperta dei luoghi d’arte con la presenza di interpreti di fama internazionale. Le basiliche di Aversa e S. Angelo in Formis, con le loro architetture romaniche e affreschi millenari, offriranno un contesto di suggestione unica ai capolavori mozartiani, mentre il Museo Campano di Capua, scrigno della civiltà antica, accoglierà una matinée dedicata alla purezza del suono e al dialogo cameristico. Tre giorni di grande musica, dunque, che confermano l’identità dell’Autunno Musicale come progetto capace di unire la profondità della tradizione con l’entusiasmo del presente, offrendo al pubblico un’esperienza di bellezza, cultura e ascolto consapevole nei luoghi più evocativi della regione.