III edizione del premio “L’Oro di Napoli”. L’appello contro la chiusura di sale cinematografiche e teatrali. Sabato 29 novembre. Napoli, Teatro Totò

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Si svolgerà sabato 29 novembre al Teatro Totò di Via Foria, con inizio
alle 10:30 ed ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, la III edizione del
Premio L’Oro di Napoli, originale evento nato nel 2023 per celebrare persone
e realtà territoriali espressioni di orgoglio per Napoli e la Campania e che al
tempo stesso contribuiscono e valorizzano esperienze e lavoro di
professionisti, artisti, artigiani e giovani, esclusiva espressione dei nostri
territori. Promossa da Ischia Film&Art Festival, Festival Internazionale del
Cinema di Pompei e Accademia del Teatro Totò, questa terza edizione de,
L’Oro di Napoli, si pone come momento di autentica attenzione e di
mobilitazione artistica e sociale riguardo al problema dell’abbandono e della
chiusura, dei luoghi simbolo della Cultura e dell’Arte: dai laboratori per gli
studenti, alle sale cinematografiche e teatrali, a fronte di un crescente
disimpegno sociale ed istituzionale rispetto al preoccupante fenomeno della
dismissione delle tradizioni della nostra cultura. Ispirato al titolo del celebre
film diretto da Vittorio De Sica ed ai racconti di Giuseppe Marotta, Il Premio
L’Oro di Napoli è strutturato in sezioni come imprenditoria, cultura, arte,
musica ed impegno sociale. Persone dunque che non solo fanno onore alla
nostra terra con il loro lavoro ed il loro impegno nei rispettivi campi, ma che al
tempo stesso – con dedizione e passione – favoriscono l’inserimento
lavorativo, sociale ed artistico dei nostri giovani, in un periodo storico – come
quello attuale – in cui Napoli, la Campania ed il Sud in generale, mostrano di
avere le capacità di riappropriarsi di un ruolo da vero protagonista su scala
europea ed internazionale. I premiati di questa edizione 2025 sono per
l’imprenditoria l’azienda Riflessi che nel corso degli ultimi anni si è imposta a
livello internazionale quale leader nel design dell’arredamento di lusso ed
Angelo Bruscino, Presidente di Confapi Campania, saggista e divulgatore
scientifico sui temi della Green Economy, che con la sua azienda sta
realizzando dei progetti innovativi in alcuni porti ed aeroporti nazionali, per il
passaggio energetico all’idrogeno abbandonando i carburanti fossili. . Lo Chef
internazionale 2 stelle Michelin e 3 forchette Gambero Rosso, Nino Di Costanzo sarà
premiato per la sua particolare abilità professionale da sempre unita però alla sua grande
preparazione in campo artistico e l’esperto internazionale di caffè e torrefazione Giovanni
Catuogno, per la passione che dedica non solo ai laboratori artigianali ma anche per i
master e la formazione che svolge ogni anno con i giovanissimi ospiti del carcere di
Nisida. Davide Cerullo, nato e cresciuto in un contesto sociale difficile ed rischio, riceverà il
premio per la sua costante presenza come animatore artistico e culturale fra i giovani di
Scampia, il suo quartiere e anche come esempio di riscatto personale che l’ha portato
dall’esperienza del carcere ad essere oggi un fotografo ed uno scrittore spesso chiamato
come conferenziere all’estero. Fra letteratura e impegno sociale su temi assai delicati che
riguardano le Donne e l’infanzia, la scrittrice Marianna Scagliola riceverà il premio per il
suo ultimo romanzo “Biancaneve, il Francese e i Settebello” che fra l’ironico ed il noir

spiega in un linguaggio diretto, il dramma dell’abuso sessuale sui minori. Scrittore già noto
da tempo, Giancarlo Piacci riceverà il premio per la costanza e la passione con le quali
riesce in tempi così difficili a mantenere in vita la sua piccola libreria al centro storico di
Napoli. Così come Gennaro Buccino che fra mille difficoltà da venti anni riesce a offrire
all’interno degli spazi che ha preso in fitto nel seicentesco Palazzo Venezia, un’oasi di arte
e cultura fra mostre, concerti musicali, presentazioni di libri e di eventi. A Erry Frattasio il
famoso “Mixed by Erry”, il premio è stato assegnato ha segnato quella che poi è stata
riconosciuta come una vera e propria rivoluzione culturale nella fruizione della musica e
della canzone, nei difficili e complicati anni ’70 del secolo scorso, quando era appena un
ragazzo di Forcella. E giovane, talentuoso e bravissimo è Luigi D’Oriano, attore di teatro,
fiction televisive e del cinema. Per lui il riconoscimento perché rappresenta una delle
importanti risorse artistiche napoletane. Come giovane è anche Alfonso Pannella, attore e
regista, che cura i corsi per i ragazzi al vecchio CinemaTeatro “Gloria” di Pomigliano
d’Arco, la sala che – anche in questo caso con grossi sacrifici personali – gestisce da
qualche tempo. Marco Zurzolo e Angela Luce non hanno bisogno di presentazioni per
quello che hanno rappresentato e che rappresentano sempre nel panorama della musica
l’uno e del Cinema e del Teatro, l’altra. La cerimonia delle premiazioni di questa edizione
2025 del Premio L’Oro di Napoli sarà arricchita dalla presenza artistica della attrice e
performer “en travestì” Tommaso Pezzella alias Ines Rodriguez, da quella del Maestro
Antonello Cascone e delle sue tre cantanti “Le Armonie” e dai brani inediti che verranno
presentanti dalla cantante e produttrice di film cortometraggi (“Nancy” la sua opera prima
con la partecipazione di Tony Esposito) Anna Maria D’Anna, da Claudia Volpe, Stefania
Donadio Dei e Alessia Moio.