Sorrento. Approvato il Regolamento comunale per l’occupazione di spazi pubblici e di aree private soggette all’uso pubblico

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Provvedimento del commissario straordinario Scialla per una distribuzione più equa delle concessioni
E’ stato approvato oggi, con apposita delibera, il Regolamento comunale per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e di quelle private soggette all’uso pubblico.
Un provvedimento voluto dal commissario straordinario del Comune di Sorrento, Rosalba Scialla, finalizzato ad aggiornare la disciplina, nel rispetto dei principi introdotti dalla normativa in materia.
“L’intento è di dotare la città di Sorrento di un regolamento, che tenga conto dell’alta vocazione turistica internazionale del territorio e che corrisponda alle innumerevoli segnalazioni, pervenute in questi mesi di gestione commissariale, relativamente all’uso di spazi ed aree pubbliche, ma anche di quelle private soggette all’uso pubblico, specie nel centro storico – si legge nel documento – Una risposta alle nuove abitudini di consumo, al grande afflusso dei turisti, alle esigenze degli operatori economici, delle associazioni, dei cittadini, e agli organi di controllo, con regole chiare e definite, colmando i vuoti e superando i limiti del precedente regolamento”.
Un lavoro articolato, costruito attraverso un confronto approfondito e un coordinamento tra gli uffici ed esperti del settore, che dota Sorrento di un impianto normativo efficace e all’altezza di una grande realtà urbana, conosciuta in tutto il mondo.
Grande attenzione è stata riservata alle aree notoriamente più congestionate, dove era necessario un riequilibrio per tutelare il decoro urbano e la vivibilità degli spazi, rispettare e preservare le strutture istituzionali, religiose, storiche ed artistiche.
“L’obiettivo è una distribuzione più equa delle concessioni e un utilizzo dello spazio pubblico che sia funzionale alla città e ai suoi abitanti, tutelando il patrimonio culturale, storico e artistico – proseguono le righe – Inoltre risponde all’esigenza di disciplinare i dehors, in base a regole e procedure certe, rimodulando il piano sanzionatorio. Persegue, ancora, la tutela della pubblica incolumità, la salvaguardia del decoro urbano, la fluidità della circolazione pedonale e veicolare, nonché la gestione ottimale e razionale del demanio pubblico”.
Per le autorizzazioni in essere, è stata data la possibilità ai titolari di adeguarsi alle nuove disposizioni entro 120 giorni dall’entrata in vigore del regolamento.