Gela – Polisportiva Sarnese: ottima prova dei granata che vengono raggiunti nei minuti finali

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La Polisportiva Sarnese dopo la convincente vittoria contro il Sersale, 4-0 al “Felice Squitieri”, per la diciassettesima giornata di campionato sfida il Gela, trasferta siciliana per i granata. I biancoazzurri vengono invece dalla sconfitta nel derby siciliano contro la Sicula Leonzio, 2-1 al “Nobile”. Mister Pietro Infantino schiera i suoi con il 3-4-3 (Saitta, Chidichimo (21′ 2T Segreto) Bullades, Evola, Gambuzza, Brugaletta, Candiano (29′ 2T Bonaffini), Schisciano, Bonanno (11′ 2T Nassi), Kosovan, Montalbano; A disposizione: Vizzì, Noto, Cantavenera, Scerra, Bruno, Alma), anche i granata vengono schierati, per la prima volta, con il 4-3-3 (Sorrentino, Di Finizio, Talìa, Miccichè, Nocerino, Della Monica (19′ 2T Tortora), Ammaturo, Langella (29′ 2T Nasto), Figliolia, Guidelli (25′ 2T De Angelis), Calemme; A disposizione: Rizzo, Santaniello, Cacciottolo). Il match viene disputato a porte chiuse. Nei primi minuti di gioco sono i padroni di casa a rendersi pericolosi su calcio di punizione con Candiano, ma Sorrentino devia in angolo. Al 16′ Guidelli crossa in mezzo per Calemme, il giovane fantasista calcia, ma la sua conclusione è debole. Al minuto diciannove Candiano calcia dalla distanza, Sorrentino si fa trovare pronto. Al 25′ Montalbano penetra nell’area granata e cerca la via della rete ma Sorrentino è ancora insuperabile. Quattro minuti più tardi arriva il gol degli ospiti, Ammaturo avanza palla al piede dalla linea di centrocampo, serve sull’out di destra Di Finizio che a sua volta crossa in area cercando e trovando Figliolia, il bomber granata di sinistro supera Saitta (terzo gol in due partite, il quinto in campionato), Gela – Sarnese 0 – 1. Al minuto trentasette Talia crea problemi alla difesa biancoazzurra, salta tre avversari e serve Ammaturo, il centrocampista classe ’97 calcia di prima ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco, Gela – Sarnese 0 – 1. Nel secondo tempo è la squadra di Esposito al 11′ a cercare la rete del due a zero, ma Saitta para la conclusione di Calemme. Al 15′ il neoentrato Nassi raccoglie un pericoloso cross di Candiano, il forte colpo di testa viene parato da un insuperabile Sorrentino. Al 19′ Calemme calcia forte dalla destra, la sua conclusione sfiora di poco il palo. Al minuto ventiquattro Evola crossa dall’out di destra un pericoloso pallone per la testa di Nassi, la sfera termina di poco al lato. Al 37′ occasione per il Gela, calcio d’angolo battuto sul primo palo da Evola, Kosovan anticipa tutti e tenta la conclusione, il pallone colpisce il palo e termina sul fondo. Due minuti più tardi Tortora avanza sulla fascia e crossa per Figliolia, il centravanti granata tenta la conclusione, la sfera viene deviata in angolo. Al 44′ arriva il pareggio in contropiede dei Delfini, pallone in profondità per Bonaffini, il centrocampista classe ’81 con un preciso rasoterra supera Sorrentino, Gela – Sarnese 1 – 1. Al 47′ il Gela sfiora la rete del vantaggio, Bullades crossa in mezzo per Nassi, Sorrentino si fa trovare pronto ed evita la beffa. Dopo quattro minuti di recupero termina il match, Gela – Sarnese 1 – 1. I granata hanno giocato un’ottima partita, la condizione fisica e mentale della squadra sembra in crescita come sottolinea anche Mister Esposito sui social: “Una squadra che è cresciuta, sta superando mille difficoltà, sta affrontando una serie di problemi, sta mostrando i denti, sta cadendo e si sta rialzando in continuazione, sta imparando a incassare e a reagire, sta avanzando in campi minati correndo, spingendo, a volte strisciando, sta sperimentando la fatica fisica e mentale del lavoro, la frustrazione della sconfitta e la liberazione del risultato, si sta assumendo le proprie responsabilità mettendosi sotto quando fallisce e non compiacendosi troppo quando esce dal campo vittoriosa. Una squadra che oggi torna dalla Sicilia con un punto e tanto orgoglio in più. Bravi tutti! Godiamocela per un po’ e poi torniamo in trincea.”