Tre studenti napoletani al concorso della Nasa

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Sarà il sostegno del Senato a permettere a tre studenti napoletani di viaggiare verso Boston e partecipare alla fase finale di “Zero robotics”, il concorso internazionale organizzato dal Massachusetts Institute of Technology e dalla Nasa. Mauro D’Alò, Davide Di Pierro e Luigi Picarella, studenti programmatori dell’Istituto Tecnico Industriale “Augusto Righi” di Napoli, hanno avuto la possibilità di partecipare all’importante iniziativa ma non avevano i soldi per il viaggio: all’appello ha risposto il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che metterà a disposizione i fondi. Casellati aveva già scritto ieri una lettera al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, e al generale Vittorio Tomasone, a capo del Comando interregionale dei carabinieri. I tre ragazzi andranno a Boston con i loro docenti di matematica e informatica, Salvatore Pelella e Ciro Melcarne, per giocarsi la vittoria dell’High School Tournament di programmazione di robotica aerospaziale ideata dal MIT. Davide, Luigi e Mauro sono stati ricevuti questo pomeriggio a palazzo Giustiniani: “Lo Stato c’è e ci dovrà essere sempre, a fianco dei nostri giovani meritevoli”, ha detto loro il presidente del Senato. “Questa eccellenza italiana non poteva fermarsi per mancanza di fondi: siamo orgogliosi come Senato – ha aggiunto Casellati – di poter aiutare questi nostri ragazzi di talento nel loro percorso di crescita. Abbiamo anche ottenuto dall’Alitalia la possibilità di coprire le spese del viaggio. Ma questa iniziativa vuole essere la prima di una più ampia azione di aiuto ai nostri giovani più meritevoli: penso a una borsa di studio promossa dal Consiglio di Presidenza del Senato e una giuria presieduta dal nostro ‘sponsor’ d’eccezione, il senatore Carlo Rubbia”. “Da Napoli ad Atlanta c’è stata un’incredibile risposta di tantissime aziende all’appello dei nostri studenti – racconta la preside dell’Augusto Righi Vittoria Rinaldi – una reazione che dimostra quanto sia importante accendere i riflettori sulle tante eccellenze sommerse all’interno delle scuole del nostro Paese perché per fortuna le imprese pronte ad investire sul merito ci sono”. “Questi ragazzi – ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che si era detto pronto ad aiutare gli studenti per il viaggio – testimoniano la creatività e la competenza giovanile in Campania”.