Buffer Zone UNESCO: il futuro di Pompei nelle mani dei cittadini

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Tre ore di dibattito, nel corso dell’ incontro promosso dal gruppo 5 stelle di Pompei e che si è tenuto ieri, Venerdì 7 Gennaio presso il Bar Diva. Scopo del meeting è stato quello di fare chiarezza sul progetto dell’hub ferroviario di interscambio “Pompei scavi” proposto dal Gruppo FS nell’ambito del Comitato di Gestione della cosiddetta “Buffer Zone UNESCO”.meetup,pompei

Inizialmente è stato fatto un riepilogo delle diverse posizioni assunte rispetto al progetto dai vari soggetti interessati (Governo, Soprintendente, Sindaco). In particolare sono stati sottolineati i pareri discordanti espressi sul progetto dal Sindaco di Pompei e ripresi dalla stampa locale e nazionale nelle ultime ore. Risale a ieri mattina, al termine dell’audizione in Regione con gli altri Sindaci della Buffer Zone, l’ultimo “No Hub” del Sindaco di Pompei.

Quello che sappiamo è che dal “documento di orientamento per lo sviluppo della Buffer Zone” si evince che le proposte progettuali di massima sono rimaste quelle di 2 anni fa, ovvero 12 idee progettuali disconnesse tra loro e per nulla strategiche per il futuro dell’area UNESCO. Inoltre si evince anche che “l’idea forte”, come la definisce lo stesso Comitato di Gestione, è proprio rappresentata dall’Hub Ferroviario per il potenziamento della linea ferroviaria Napoli-Pompei- Salerno. Il Sindaco Uliano negli ultimi 18 mesi ha approvato le decisioni prese nell’ambito del Comitato di Gestione, di cui fa parte, sprangando le porte della Casa Comunale per evitare una possibile “sana contaminazione” con le idee dei cittadini, degli imprenditori e dei portatori di interesse in generale che hanno il diritto di decidere cosa sia meglio per il loro futuro.beni,pompei,Buffer,Zone,UNESCO

Il prossimo incontro pubblico sull’argomento è stato fissato per il 31 Gennaio 2016. L’obiettivo ambizioso del gruppo 5 stelle di Pompei è di riuscire nelle prossime settimane a convincere i cittadini pompeiani, ma anche quelli degli altri comuni della Buffer Zone UNESCO, a fare rete per produrre proposte progettuali utili alla comunità e non ai politici e agli amici e parenti dei politici.

L’intento è quello di esortare, proposte alla mano, il Sindaco a farsi portavoce delle esigenze reali dei cittadini e a non decidere da solo salvo poi contraddirsi più volte sulle decisioni prese. All’incontro del 31 Gennaio parteciperanno anche i portavoce al Parlamento italiano ed europeo ed al Consiglio Regionale della Campania del Movimento 5 Stelle, che alle questioni “Grande Progetto Pompei” e “Riqualificazione Buffer Zone” stanno dedicando molta attenzione ed energie, in sinergia con il Tavolo Tecnico Cultura degli attivisti del M5S, affinché le risorse pubbliche producano principalmente benessere diffuso su tutto il territorio. Il monito è di fare rete e presentarsi all’appuntamento del 31 Gennaio con le idee chiare e i progetti da proporre, visto che il Comitato di Gestione, prima ancora di nascere, ha già dimostrato di non essere in grado di gestire una problematica tanto complessa quanto straordinariamente importante per il futuro non solo di Pompei ma di tutta l’Italia.