“I nuovi orizzonti per l’editoria nel mondo digitale”: Massimo Bray all’Università Suor Orsola Benincasa

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Domani, mercoledì 20 Gennaio alle ore 14, per l’inaugurazione del secondo anno accademico del dottorato di ricerca in “Scienze umane e nuove tecnologie” dell’Università Suor Orsola Benincasa, in cattedra ci sarà Massimo Bray, già Ministro per i Beni Culturali e direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia italiana – Treccani. La lezione, introdotta dal Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, e dal Preside della Facoltà di Lettere del Suor Orsola, Emma Giammattei, coordinatore del dottorato di ricerca, sarà aperta al pubblico e illustrerà le nuove prospettive e le nuove metodologie dell’editoria digitale, partendo proprio dall’esempio virtuoso dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana – Treccani, che già da tempo ha intrapreso con convinzione la via dell’open source e del modello della enciclopedia on-line, che realizza la sintesi tra le modalità acquisite della comunicazione scientifica tradizionale e gli approcci digitali inediti nella diffusione delle informazioni. “La presenza significativa di Massimo Bray e una lezione su un tema così nevralgico per il futuro delle scienze umane nel nostro Paese – spiega Emma Giammattei – vuole mettere in rilievo la nuova stagione iniziata già da qualche anno al Suor Orsola nel segno interdisciplinare dell’umanistica digitale, con la realizzazione del Centro di Ricerca Scienza Nuova, il Laboratorio integrato di nuove tecnologie per le scienze sociali, che rappresenta il catalizzatore innovativo e insieme lo strumento duttile dei saperi consolidati in un Ateneo di tradizione umanistica ultrasecolare”. Scienza Nuova offre, infatti, con i suoi living-lab diversificati l’ambiente pratico ed epistemologico più adeguato per lo svolgimento del dottorato di ricerca in Scienze umane e nuove tecnologie, con una particolare attenzione al mondo editoriale che cambia grazie al laboratorio Bacone, dedicato alla digitalizzazione e alla ricodificazione del patrimonio linguistico, storico, letterario, artistico, bibliografico, che prepara nuove funzioni (e occupazioni) dell’intellettuale contemporaneo.