Pompei, manifestazione di protesta per l’ utilizzo della palestra del Liceo. Interviene il sindaco Uliano

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E’ andata in scena, lo scorso 19 febbraio, presso il liceo scientifico “Pascal” di Pompei, la manifestazione di protesta che rivendica il diritto, da parte delle associazioni sportive, ad usufruire di una palestra per poter svolgere le attività di allenamento. “Fare sport a Pompei è un’ impresa. Ridateci lo sport”, è stato il grido lanciato da atleti e genitori. Un grido che punta il dito contro la classe dirigente politica, colpevole di aver girato le spalle allo sport nella città mariana. Il tutto è nato in seguito alla chiusura dell’ unica struttura sportiva che Pompei conservava con se, spiacevolmente poi chiusa a causa di “Problemi all’ impianto elettrico”. Ad organizzare la protesta è stato Alfredo Contino, il presidente delle due associazioni sportive Virtus Pompei ed Accademia Karate. Non solo tanto critica in senso stretto, quindi. “Con le mie associazioni ho portato lo sport nella palestra del Liceo Pascal, anche a mie spese. Abbiamo il dovere morale verso le persone che, nonostante siano pervase dalla delusione, continuano ad amare lo sport ed a lottare, insieme a me, in questo senso. Lo sport non può essere messo in secondo piano. La mancanza di strutture adeguate è un problema non di poco conto, ed andrebbe affrontato con più chiarezza in una città di grande spessore culturale, artistico, storico ed anche sportivo, come Pompei”, è quanto ha dichiarato Contino.

Ad intervenire in merito  è anche l’ altra associazione sportiva Pompei Volley che usufruisce della palestra per i propri allenamenti, e che, però, non ha partecipato alla manifestazione di protesta. “Non è possibile che per ottenere l’ utilizzo della palestra abbiamo dovuto coinvolgere l’ intervento di avvocati, ed adesso ci viene interdetta per dei motivi ancora poco chiari. Tutti i comuni limitrofi hanno a propria disposizione diverse strutture per lo sport. Basti pensare a Scafati che ne ha 10, Castellammare di Stabia invece 7, Torre Annunziata 8. Noi, nessuna. E’ una vergogna!”, è quanto, invece, ha dichiarato il patron dell’ associazione sportiva Pompei Volley, Franco Pietrodangelo.

Il sindaco Uliano, dopo aver ricevuto Alfredo Contino, ha reso nota l’ intenzione di occuparsi personalmente della questione. Di fatto, dopo un incontro con il vicesindaco della Città Metropolita, Elena Coccia, sembra che si sia arrivati ad un accordo per risolvere la questione al più presto. Pronta è stata la risposta della dirigente Zamboli che, invece, ha fatto sapere che si trattano di illazioni avanzate in maniera ingenerosa poche sono frutto di pura fantasia. ”Ho fatto presente il problema alla Città Metropolitana di Napoli, che, il 15 febbraio ha inviato i suoi tecnici per un sopralluogo. E’ stato verificato un grave guasto. Nella fattispecie si trattano di tre salvavita, ragion per cui non mi è rimasto altro da fare, in accordo con l’ Aspp dell’ Istituto, di evitare una possibile tragedia chiudendo la palestra. Ho invitato i tecnici a risolvere il problema, in breve tempo. Questa è la verità”, è quanto ha dichiarato la dirigente Zamboli.