L’autenticità del donare, lo stupore nel ricevere: lo chef Alfonso Crisci dona la sua arte ai poveri del vesuviano

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Una giornata uggiosa quella di mercoledì 23 marzo, illuminata da sorrisi spontanei e cuori colmi d’amore.
Un’aurea speciale, che aleggiava sul tetto della Caritas diocesiana di Nola, grazie al pranzo offerto dallo chef Alfonso Crisci, uomo dall’animo caritatevole e dall’indiscusso talento culinario, apprezzato in Italia e oltre i suoi confini.
Lo chef Crisci, in occasione della Settimana Santa, si è fatto promotore e finanziatore dell’iniziativa: “Nutriamoci d’amore”, un pranzo ricco di amore e generosità, di carità cristiana e misericordia, sentimenti che talvolta dimentichiamo, a causa di una vacillante quotidianità.
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Un’aria straordinaria si respirava all’interno della mensa, uno spirito di condivisione singolare, la volontà di donare e l’ inconsapevolezza di ricevere un dono immenso, un valore inestimabile : “la gratitudine, di chi dá valore al nulla, trasformandolo in tutto”, come i gli stessi volontari hanno affermato.
Volti sconosciuti, occhi imbarazzati e cuori disincanti, siedevano ai tavoli colorati e preparati per l’occasione. Nazionalità differenti, vite difficili, gambe che hanno percorso strade tortuose, pianti infantili che hanno raccolto tutti in un dignitoso e speranzoso silenzio.
Queste sono state le note, che hanno composto una delle giornate più significative, dei volontari dell’Associazione Arcobaleno vesuviano e Associazione Nuova Nola , che hanno collaborato con lo staff dello chef Crisci. Una giornata finalizzata al grande dono dell’amore, della condivisione, del sostegno tangibile e del supporto morale, che darà vita ad una lunga serie di giornate che lo chef dedicherà a quegli sguardi che gli hanno invaso l’anima, perché quest’ultima si nutre d’amore, il vero motore del mondo.
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