Ottaviano, chiesto l’ergastolo per i killer di Pasquale Prisco

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Due ore di requisitoria, un lungo e articolato intervento, alla presenza del capo della procura Paolo Mancuso, e poi la richiesta: ergastolo per Claudio Vitale e Jacomo Nicchetto, i due carabinieri che uccisero Pasquale Prisco, il titolare del supemercato Etè di Ottaviano al termine di una rapina culminata con un folle inseguimento sulla strada statale 268. A chiedere il massimo della pena è stato il pm Carlo Bianco della procura di Nola, nel corso del processo che si sta svolgendo con giudizio immediato. La prossima udienza si terrà il 24 maggio, quando toccherà agli interventi dei legali di parte civile (la famiglia Prisco è rappresentata dagli avvocati Antonio Tomeo e Luca Capasso).  Successivamente sarà la volta dei difensori dei due imputati. Il raid con omicidio avvenne giusto un anno fa, a marzo del 2015. Dopo la rapina (circa 1400 euro portati via), i titolari del market ed alcuni dipendenti inseguirono i due carabinieri lungo la strada statale 268 e in quella occasione Pasquale Prisco, uno dei titolari del supermercato, fu ucciso da un colpo di pistola