In occasione della festa della mamma, e nei giorni di sabato e domenica di tutto il mese di Maggio, l’Associazione Artemide donna, in collaborazione con il Primo Circolo didattico di Poggiomarino, ha voluto realizzare “il muro della solidarietà”: un luogo in cui chi ha dona e chi non ha prende. Questa iniziativa, però, ha radici profonde. I muri colorati nascono in Iran per aiutare le persone più bisognose ad affrontare meglio il freddo e le difficoltà di una vita di strada. Questi muri di solidarietà e gentilezza danno la possibilità, a chiunque ne abbia, di lasciare scarpe, indumenti e accessori inutilizzati, affinché chi invece ne ha necessità possa prenderli.
Sembra che il primo muro della gentilezza sia stato quello realizzato nella città di Mashad, nel nord dell’Iran ideato da qualcuno che è rimasto volutamente anonimo. “Se non ne hai bisogno, lascialo. Se ti serve, prendilo” è la scritta che si legge su questi muri colorati dove si possono lasciare e prendere non solo vestiti ma qualsiasi cosa possa essere utile alle persone che vivono per strada, tra cui anche tante donne e bambini.
Un’idea che, per quanto radicata in tradizioni lontane, è originale e ammirevole: nata e sviluppata dall’Associazione Artemide, che da anni ormai è presente attivamente sul territorio poggiomarinese (e non solo) e con l’aiuto dei nostri bambini del Primo Circolo Didattico, che con pennelli macchiati di blu hanno dato vita al bellissimo albero presente nel cortile della scuola.
La presidentessa dell’Associazione Artemide, nella figura di Rosita Pepe, e le sue associate vi aspettano quindi ogni weekend del mese di maggio dalle ore 10 alle ore 12 nel cortile del Primo Circolo, per lasciare il superfluo e prendere in cambio la gioia della condivisione.
