Nuovi distretti turistici in Campania: Pompei e Sarno comuni capofila

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Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato il decreto istitutivo “Pompei – Monti Lattari – Valle del Sarno”, il decreto riguarda più direttamente la Provincia di Salerno e i comuni confinanti con la provincia di Napoli. Il distretto di Pompei – Monti Lattari – Valle del Sarno comprende 24 comuni (Boscoreale, Casola, Gragnano, Lettere, Pimonte, Poggiomarino, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità, Striano, Terzigno, Angri, Corbara, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, Sant’Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sarno, Scafati e Siano), e il distretto Cilento – Sele – Tanagro – Vallo di Diano, che comprende 58 comuni a sud di Salerno. I distretti turistici sono previsti dal Decreto Sviluppo del 2011 e sono strumenti di incentivazione del comparto turistico che costituisce uno degli assi portanti dello sviluppo economico. Soddisfatto Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno e presidente della Provincia di Salerno, che ha sostenuto con convinzione e perseveranza l’istituzione dei distretti turistici.Canfora - UlianoHo appreso con soddisfazione la nascita dei distretti turistici nelle nostre aree – spiega Giuseppe Canfora – perché sono un formidabile strumento di partenariato pubblico-privato che si propongono di riqualificare e rilanciare l’offerta turistica dei territori e di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori presenti sul territorio. Inoltre, col distretto turistico si punta a migliorare l’organizzazione dei servizi: attenzione puntata su investimenti, accesso al credito, semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. I distretti turistici – aggiunge Canfora –  istituiti su richiesta delle imprese del settore che operano nei territori interessati sono zone «a burocrazia zero», in cui possono essere realizzati progetti pilota per aumentare l’attrattività e creare aree favorevoli agli investimenti attraverso la riqualificazione, le opere infrastrutturali, l’aggiornamento professionale del personale, la promozione delle nuove tecnologie. Desidero, infine, ringraziare il sindaco di Pompei e tutti gli altri sindaci che hanno condiviso il progetto”. Anche il sindaco di Pompei Uliano, entusiasta del provvedimento che vede Pompei comune capofila del distretto turistico, ringrazia il ministro Franceschini: “Da oggi un altro bel capitolo è stato scritto nel libro della “Pompei che stiamo costruendo”. Grazie Ministro”.