Pompei, aumenta il mattone selvaggio: almeno il 50% in più di casi scoperti a luglio

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Incremento vertiginoso dei casi di mattone selvaggio. Oltre 150 denunce nell’ultimo mese. Circa 80 gli interventi portati già a termine, in questo periodo, dagli uomini della polizia municipale, guidata dal comandante Gaetano Petrocelli. Dieci controlli al giorno di vigilanza tra: sequestri, dissequestri, ripristini, inottemperanze ed esiti negativi delle denunce. A raccontare il dato in notevole aumento sono le continue denunce che arrivano al cospetto dei caschi bianchi. Il nucleo investigativo della polizia edilizia, supervisionato dal tenente Ferdinando Fontanella, riceve, infatti, oltre 5 segnalazioni al giorno. Continua senza sosta e aumenta, quindi, l’attività anti-abusivismo da parte degli uomini della polizia edilizia, impegnati quotidianamente nei controlli riguardanti non soltanto l’abusivismo edilizio ma anche tutte le questioni riguardanti la parte commerciale della città. Una tra tutte, l’occupazione abusiva del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali di Pompei. Ma, ad ogni modo, ad essere stati scoperti sul fronte dell’edilizia continuano ad essere piccoli atti di abusivismo, tra cui, qualcuno, anche di grande spessore, come ad esempio, uno degli ultimi, in via Cascone, nei giorni scorsi, in cui è stata sequestrata una struttura abusiva di circa 150 metri quadri. Il mese di luglio sembra che stia per chiudersi con almeno 80 casi scoperti dai caschi bianchi in soli 30 giorni. Senza contare quelli ancora in cantiere. Manca, ad ogni modo, nella città di Pompei il grande abusivismo di speculazione, che per anni l’ha caratterizzata e messa anche al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. L’ultimo intervento di grande spessore sul fronte dell’ abusivismo edilizio, infatti, risale allo scorso gennaio 2016, in cui sono stati sequestrati circa 100 ettari ad un’attività nota sul territorio mariano, adibita ad agriturismo. Da allora nessun altro abuso del genere ha riportato all’attenzione le forze preposte. Solo piccoli interventi. Diventati, comunque, tanti, anzi troppi. Il numero di tutti gli interventi portati a segno dalla polizia edilizia, infatti, raccontano comunque di un dato in notevole aumento che preoccupa, e non poco, gli stessi addetti ai lavori, sempre più alle prese con controlli capillari e monitoraggio del territorio in maniera costante. Infatti, questi ultimi due mesi, stando ai dati degli uffici del comando di polizia municipale, esprimono un dato complessivo alquanto allarmante: il mattone selvaggio in aumento di oltre il 50% nella città degli scavi. Questa intensificazione dei controlli, del monitoraggio di casi di mattone selvaggio, peraltro, sta impegnando sempre di più i caschi bianchi che, nonostante la carenza del personale addetto, stanno ottemperando a tutte le segnalazioni che continuano ad arrivare senza sosta.