Pompei, a Ferragosto scavi da record: circa 15mila presenze nella città antica

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Foto Ansa

Circa 15mila biglietti staccati per la visita tra le antiche mura di Pompei a Ferragosto. Continua la scia positiva di visite agli scavi archeologici che restano in bella mostra sul mondo. Il 15 Agosto 2016, nonostante il caldo eccessivo e l’irrefrenabile voglia di correre verso le spiagge italiane, non ha frenato i turisti appassionati ed ha segnato quest’ulteriore record di presenze. Sembra che il sito archeologico pompeiano sia, ancora una volta, tra le mete più ambite dei turisti che, da ogni parte del mondo, arrivano nella città degli scavi proprio per ammirarne le antiche e meravigliose rovine. Dati, in termini di visite al sito archeologico, che sono risultati essere in netto aumento anche rispetto agli anni scorsi. Effetto Expò, visite illustri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quella del premier Renzi, le sculture di Mitoraj, l’apertura della mostra d’Egitto, gli affreschi di Moregine nel porticato della Palestra, l’apertura (ancora in crescita) delle domus rimaste chiuse per molto tempo a causa del restauro urgente. Queste, in sintesi, le principali cause che stanno facendo decollare le presenze turistiche negli scavi di Pompei. Le misure anti-terroristiche rigide, poi, hanno contribuito alla scia positiva, favorendo il flusso turistico, nonostante il clima di paura vissuto in questi ultimi mesi per le varie vicende terroristiche che hanno messo in ginocchio diverse nazioni europee. Pompei è sempre meta ambita e a dimostrarlo è proprio questo boom di visite, sempre in crescita. Stavolta le circa 14.889 presenze tra le antiche mura sono state registrate non di certo grazie alla formula gratis prevista ogni prima domenica del mese in tutti i musei d’Italia (proposta promossa dal Ministero dei Beni Culturali e al Turismo). Infatti l’ingresso al sito archeologico è avvenuto con tariffa ordinaria. Situazione che inorgoglisce ancora di più il direttivo scavi archeologici, che ha quasi sempre registrato questo numero di presenze in occasione della prima domenica del mese che ne prevede, appunto, l’ingresso gratis.  Ma a contribuire ancora all’incremento di turisti nel sito archeologico famoso in tutto il mondo sono stati anche i vari eventi e mostre organizzate all’interno dello stesso, tra cui: la mostra “Live at Pompei, Underground” dedicata al video girato nel 1971 dai Pink Floyd “Live at Pompeii”, allestita nelle gallerie dell’Anfiteatro; I progetti di musealizzazione diffusa, con il riallestimento della cucina della Fullonica di Stephanus (la lavanderia) con reperti originali, e quello degli ambienti domestici della Villa Imperiale; L’Antiquarium con le sale di proiezione multimediale che raccontano la vita quotidiana a Pompei e l’eruzione del 79 d. C. e le sezioni dedicate alle mostre “Per grazia Ricevuta” e “Sacra Pompeiana”; Di recente, poi, in una delle sale è stata anche allestita una vetrina con gli strumenti originali utilizzati dagli atleti per la cura del corpo, in omaggio all’evento delle Olimpiadi di Rio.