Camorra. Ecco le famiglie che comandano a Napoli.

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Le difficoltà nel contrastare la camorra a Napoli e nel suo hinterland, sono legate anche alla rilevante frammentazione delle organizzazioni criminali attive sul territorio. A spartirsi il controllo dello spaccio di droga e di altri affari illeciti nel capoluogo campano sono infatti centinaia di clan spesso in conflitto per conquistare l’egemonia anche in aree molto limitate. A spiegarlo nei dettagli è l’ultima relazione semestrale del Ministero dell’Interno sull’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Dia (la Direzione Investigativa Antimafia, organo investigativo del Viminale).

VERSANTE ORIENTALE

Palma Campania: CESARANO;
Nola, Saviano:RUSSO
Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano: FABBROCINO;
Sant’Anastasia: PANICO-TERRACCIANO-VITERBO;
Acerra, Casalnuovo: CRIMALDI;
Somma Vesuviana, Pollena Trocchia: ARLISTICO;
Boscoreale: VISCIANO
Cardito, Crispano: CENNAMO
Pomigliano d’Arco: FORIA
Cercola: PONTICELLI;
ERCOLANO: ASCIONE-PAPALE;
Casalnuovo di Napoli, Pomigliano d’Arco: MASCITELLI;
Torre Annunziata:Aquino
Torre Annunziata: DE SIMONE alias QUAGLIA QUAGLIA;
Casalnuovo di Napoli, Pomigliano d’Arco: GALLUCCI;
Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase: GALLO LIMELLI-VANGONE:
Poggiomarino, Sarno, Striano, Terzigno: Giugliano;
Casola di Napoli: Cuomo
Gragnano-Pimonte: DI MARTINO, AFELTRA;
Torre Annunziata: TAMARISCO alias NARDIELLO;
Torre Annunziata:GALLO, GIONTA;
Castellammare di Stabia: IMPARATO;
Gragnano, Castellammare di Stabia, Lettere, Casola, Costiera Sorrentina:D’ALESSANDRO
Pompei, Castellammare di Stabia, Scafati: Cesarano;
Pompei, Scafati, Castellammare di Stabia: Matrone;
Agerola: GENTILE.
Grumo Nevano: D’AGOSTINO-SILVESTRE;
Acerra: DE SENA, DI FIORE, DE FALCO;
Afragola, Arzano, Casoria, Cardito, Crispano, Caivano, Frattamaggiore, Frattaminore, Cimitile:Moccia;
Pomigliano d’Arco, Castello di Cisterna, Brusciano, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana: ANASTASIO-CATALDO;
Castello di Cisterna, Brusciano: REGA;
Castello di Cisterna, Brusciano: NINO;
Castello di Cisterna, Brusciano, Mariglianella: IANUALE;
Cimitile, Carbonara di Nola, Saviano: TAGLIALATELA;
Scisciano Nola, Tufino Roccarainola, San Paolo Belsito, Palma Campania: DI DOMENICO;
Palma Campania, Nola, Piazzolla di Nola: RUOCCO;
Volla Casalnuovo, Casarea-Tavernanova; VENERUSO-REA;
San Vitaliano, Scisciano, Roccarainola, Cicciano: SANGERMANO-AGOSTINO:
Marigliano, Pomigliano d’Arco: AUTORE.

AREA NOLANA E VESUVIANA: L’area nolana e quella vesuviana risultano tra più colpite dal fenomeno degli sveramenti dei rifiuti tossici, chimici, speciali e industriali. Ma si segnala come principale fonte di introiti il traffico di sostanze stupefacenti acquisite attraverso rotte internazionali. Allo stato, secondo la Dia, nella provincia orientale di Napoli il gruppo camorristico più forte va identificato nel clan Fabbrocino, egemone in gran parte del Nolano e del Vesuviano ed operante in particolar modo nei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino, Palma Campania e San Gennaro Vesuviano. Nell’area nolana confinante con la provincia di Avellino si registra poi la presenza del clan Cava, originario di Quindici (Av), che gestisce attraverso propri referenti attività criminali e il reimpiego del denaro di provenienza illecita nei comuni di San Vitaliano, Scisciano, Cicciano, Roccarainola, Cimitile, Carbonara di Nola e Saviano. A Scisciano, Nola, Tufino, Roccarainola e San Paolo Belsito opera poi anche un gruppo emissario del clan Moccia di Afragola.

VERSANTE OCCIDENTALE

Qualiano: DE ROSA-PARIDE
Casandrino, Sant’Antimo: PUCA;
Sant’Antimo, Casandrino: RANUCCI-PETITO;
Sant’Antimo, Casandrino, Arpino: VERDE
Caivano: CASTALDO
Caivano, Parco Verde: LA MONTAGNA
Frattamaggiore, Frattaminore: PIZZELLA;
Qualiano: PIANESE-D’ALTERIO;
Casoria: Angelino;
Giugliano in Campania, Qualiano: Mallardo;
Villaricca: FERRARA-CACCIAPUOTI;
Secondigliano, Mugnano, Melito, Arzano: AMATO-PAGANO;
Marino, Quarto, Camaldoli: Polverino, Nuvoletta;
San Sebastiano al Vesuvio, Portici: Vollaro;
San Giorgio a Cremano, Ercolano, San Sebastiano al Vesuvio: Abate;
Bacoli, Baia, Fusaro, Miseno, Monte di Procida: Pariante;
Pozzuoli, Quarto: LONGOBARDI-BENEDUCE;
Torre del Greco: Di Gioia;
Torre del Greco: Falanga.