Scafati. Timbrava il cartellino e andava dall’ amante

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Emergono nuove rivelazioni sui “furbetti del cartellino” di Scafati. L’operazione – denominata “Mal Comune” – della Finanza è scattata dopo cinque mesi di indagini, in cui i militari e gli uomini della Procura hanno monitorato, pedinato e acquisito immagini tramite telecamere nascoste al fine di testimoniare gli illeciti dei dipendenti comunali e arrivare così all’emissione delle dieci sentenze ordinanze.
Così emerge che i finanzieri della Compagnia di via Nuova San Marzano, dopo aver pedinato uno dei furbetti, hanno appurato che l’uomo strisciava il proprio badge nella macchina marcatempo ma una volta lasciato l’ufficio si metteva in marcia sistematicamente in marcia verso Corbara. Le capatine nella città del Valico, hanno permesso di capire che l’uomo coltivasse in quella zona una relazione extra-coniugale.
Il fenomeno dei “furbetti del cartellino”, purtroppo, è molto diffuso in Campania, ma anche in tutto il Paese. Recente è la vicenda accaduta a Boscotrecase, nel napoletano, dove i dipendenti comunali erano addirittura arrivati, al fine di impedire il loro riconoscimento mentre timbravano il cartellino, a coprirsi il volto con delle scatole di cartone.