Scafati: le sorti del comune “nelle mani” del Ministero dell’Interno.

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Nella serata di ieri c’è stata la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui erano presenti anche i membri del “pool investigativo” che ha occupato per sei mesi Palazzo Mayer, la sede del comune di Scafati, sino allo scorso 22 settembre. All’attenzione la lunga relazione di circa trecento pagine elaborata dalla commissione d’accesso in seguito al lungo lavoro di indagine compiuto sull’amministrazione comunale, anche relativa al primo mandato del sindaco Aliberti. Il prefetto Salvatore Malfi, presente alla riunione ha espresso parere positivo sul lavoro svolto da Vincenzo Amendola, colui che ha guidato l’attività di monitoraggio della commissione di accesso nei sei mesi di insediamento. L’attività è stata coordinata dalla Procura Antimafia di Salerno ed è stata condotta dalla DIA anche sulla base degli elementi raccolti dal personale della Squadra Mobile e dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Nocera Inferiore. Ora la relazione è “sulla scrivania” del Ministero dell’Interno, a cui spetterà l’ultima parola circa la necessità di sciogliere o meno l’assise comunale per relazioni con la criminalità organizzata.