Il mestiere di leggere. Francesca de Lena apre “Apnea”, corso di editing.

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B42ART Editing an English language document

L’arte di far funzionare le cose: sempre nella vita vorremmo qualcuno che le ordini per il nostro benestare; gli scrittori hanno la fortuna di averlo: è l’editor, l’operaio della scrittura, lo spettatore ideale, quello che ci aiuta a vedere della nostra opera ciò che noi per troppo coinvolgimento, inesperienza o qualunque altra ragione, non riusciamo a cogliere. Il corso “Apnea” (effettuato via skype quindi senza problemi di spostamento) sforna tale figura lavorativa e il sentimento che ha spinto Francesca De Lena a dar vita all’iniziativa è forte:-L’editing s’impara facendolo. Quando ho capito che avrei voluto fare questo lavoro, ho cercato ovunque qualcuno che mi aprisse le porte del proprio metodo: mi facesse vedere come si lavora a una storia. Non l’ho trovato. Solo brevi workshop di un fine settimana o corsi multidisciplinari sui “mestieri dell’editoria”. Quello che cercavo io era invece vedere una narrazione crescere dalla prima stesura fino alla presentazione al pubblico, e questo è il laboratorio che avrei voluto frequentare.” Dal 16 al 30 giugno i corsisti (le iscrizioni sono ancora aperte) potranno avvalersi della guida di personalità di sicura professionalità, tra cui l’editor per “Einaudi Stile libero” Luca Briasco, nonché della sperimentazione sul campo con autori di scritti editi e inediti. 

Locandina corso (cliccarci su per ingrandire)
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Francesca De Lena, napoletana, collabora con la “The italian literary agency” e “la Bookmark literary agency”, è editor free-lance per scrittori da tutta Italia e la rubrica “La Verità, vi prego” del suo blog “I libri degli altri”(dal titolo della raccolta di lettere di Calvino editore alla Einaudi agli altri autori di casa editrice) è fissa ospite della rivista letteraria “Satisfaction”. E’ inoltre una paladina del suo lavoro, sul blog potete trovare tutte le ragioni che spiegano quanto l’editing sia un mestiere nobile alla stessa altezza della scrittura autoriale, contro l’adagio comune per cui “chi insegna una cosa è perché non la sa praticare”; l’editor è immerso nella scrittura come lo scrittore, cambia il metodo di “apnea”:-” Scrttori, voi non siete gli unici a saper scrivere. Siete gli unici a volerlo fare” (D’altronde, quelli che affermano la vulgata sono i medesimi che credono la Scrittura un dono innato e inarrivabile, non apprendibile tramite corsi.) Ci sono esempi di libri che senza i loro editor non sarebbero stati grandi successi: “Terra desolata” di T.S. Eliot subì una revisione radicale da parte di Ezra Pound, sebbene Pound fosse un poeta e non editor di professione; F. Scott Fitzgerald fu editor occasionale di Hemingway; per lo stile rivoluzionario di J.D. Salinger fondamentale è stato William Shawn, l’editor del New Yorker, contributo riconosicuto pubblicamente dallo stesso Salinnger; fino al caso Carver-Gordon Lish di ipotesi di profondissima riscrittura.

Francesca De Lena
Francesca De Lena

Di questo mestiere si dà anche una deontologia: come ci sono gli autori che recepiscono come lesa maestà ogni nota a margine, esistono gli editor che barbaramente procedono sugli scritti senza rispettare l’idea del creatore. Così, l’impostazione etica di “Apnea” è chiara fin dall’inizio:-“Il laboratorio ha lo scopo di formare dei lettori critici, in grado di guardare la narrazione come una cosa viva che va aiutata a crescere, e di accompagnare gli autori fino alla fine del processo di stesura del loro romanzo. Il lavoro sarà un costante e concreto esercizio di analisi della narrazione e dovrà portare sempre a delle proposte risolutive da proporre agli autori.”

Chi scrive ha già frequentato un laboratorio di scrittura creativa con Francesca De Lena, nella fattispecie un corso di scrittura per romanzo, “Ipotesi di romanzo”, in cui l’editor era affiancata dall’autore Edoardo Savarese della casa editrice e/o. Francesca è una di quelle persone che tutti vorremmo incontrare o davvero dovremmo farlo: rispecchia il motto del suo blog, “la verità, vi prego”. Il suo metodo mira a non risparmiare nessuna pecca per arrivare ad esprimere quello che gli autori pur meditano nel profondo ma che spesso viene fuori condito con apporti collaterali inutili, sbagliati o deviati. In un certo senso è simile alla figura dello psicanalista per i sogni: lei t’indirizza verso ciò che vuoi “davvero” raccontare e il modo più congeniale per “comunicarlo”, requisito indispensabile per arrivare alla gente… E lei lo sa, perché l’editor per eccellenza ha questa introspezione negli altri tale che i più bravi sembrano proprio essere andati a scuola da Socrate.

Per maggiori informazioni riguardo alla descrizione delle varie fasi del corso, modalità d’iscrizione e altro, consultare il blog di Francesca De Lena al seguente link: https://ilibrideglialtri.com/ , alla mail francescadelena@gmail.com o al profilo facebook