Pompei, l’abitazione va prima in fiamme. Poi scatta l’ordinanza del comune

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“Ordinanza contingibile e urgente per incolumità pubblica e inconveniente igienico sanitario emessa nei confronti della proprietaria dello struttura di via Lepanto”, così recita l’ordinanza sull’albo pretorio riguardo la struttura che, l’altro giorno, è stata vittima di un incendio, per fortuna domano in tempo dai vigili del fuoco di Castellammare di Stabia. In seguito all’intervento nella casa dove vive P.A. nata a Tripoli nel 1934, i vigili del fuoco hanno fatto una scoperta che ha lasciato tutti a bocca aperta. La casa dove l’anziana signora vive è in condizioni igienico sanitarie pessime ed in molti punti mostra serie pericolosità strutturali. Congiuntamente all’intervento dei vigili del fuoco c’è stato anche quello della polizia municipale guidata dal comandante Gaetano Petrocelli. I caschi bianchi hanno sin da subito avvistato le difficoltà strutturali della struttura ed hanno, così, documentato il tutto e portato al cospetto del commissario prefettizio Donato Cafagna, il quale subito ha disposto tutti gli interventi necessari per l’incolumità pubblica, dal momento che, la struttura sorge a due passi dalla pensilina della fermata autobus e dove, quindi, ogni giorno, sono di passaggio centinaia di persone. Nell’ordinanza suddetta è stato disposto di intervenire Ad Horas alla proprietaria, mettendo tutta l’area in sicurezza, e di presentare in dieci giorni dalla data di notifica dell’atto una relazione tecnica di un tecnico libero professionista, attestante l’eliminato pericolo in questione. Insomma, stando a tutto ciò, si è trattato di un incidente causato dalla scarsa cura della struttura. Una tragedia sfiorata che, fortunatamente, è stata fermata in tempo svelando anche la causa di tutto ciò.