Napoli: sequestrato “Parco dell’amore”. Verdi: “Necessario seguire le orme di Qualiano”.

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Un “parco dell’amore” per incontri a pagamento è stato sequestrato a Poggioreale dai carabinieri che hanno arrestato il gestore per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il parcheggio era sorto dal nulla sotto un cavalcavia di via Sponsilli. Quindici stalli con tanto di tende per la privacy e con il materiale necessario a disposizione per incontri con le prostitute dell’area orientale. Il “gestore”, Raffaele Esposito, 50 anni, era in un gabbiotto all’ingresso e si faceva pagare 25 euro a incontro: 5 per il parcheggio e 20 per la ragazza. Nel gabbiotto 410 euro, che sono stati sequestrati.
“In attesa di una legge che legalizzi e regolamenti la prostituzione, legge che permetterebbe anche di ottenere da chi esercita questa attività miliardi di euro di tasse attualmente tutte inevase e leverebbe dalla strada migliaia di persone sfruttate e in mano delle criminalità – dichiarano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – noi continuiamo a chiedere che i comuni regolamentino almeno dei Parchi dell’Amore e aree di appuntamenti come è avvenuto con il Love Parking di Qualiano che oramai ha festeggiato un anno di attività”.
“L’area prevede quaranta stalli per il costo di 5 euro ognuno – continuano Borrelli e Simioli – senza limiti d’orario. Il titolare all’inizio è stato osteggiato poi è diventato un punto di riferimento della zona e lavora tranquillamente offrendo un servizio utile a tante persone. Purtroppo è l’unico regolare aperto in tutta la Campania perchè spesso le amministrazioni locali come è avvenuto a Casoria o a Pozzuoli osteggiano queste attività anche su pressione della Chiesa. Basta con le ipocrisie se vogliamo levare chi si prostituisce dalla strada e offrire a chi si vuole appartare per stare in intimità con il proprio partner luoghi sicuri e appartati bisogna offrire spazi sicuri e gestiti e cambiare la legge sulla prostituzione. In questo modo daremmo anche un colpo frontale alla criminalità che ha il monopolio di questa realtà”.