Pompei, il degrado della Fonte Salutare: la protesta dei residenti

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Panchine distrutte, cesti dell’immondizia sparsi lungo il viale, rifiuti ovunque. E’ questo lo scenario a cui, i cittadini di Pompei, nel tentativo di gustarsi una piacevole passeggiata all’interno del parco, possono assistere attoniti, nel parco della Fonte Salutare. Su tutte le furie, ancora una volta, i residenti. Sembra che sia diventata una routine quasi ordinaria quella di vandalizzare il parco da pochi mesi ristrutturati in parte nella città degli scavi. Un posto vandalizzato, purtroppo, spesso. Ovviamente ancora incerte sono le motivazioni che spingono i vandali ad accanirsi sempre di più proprio nel parco in questione. Quello che è emerso è che di certo si tratta di bravate tra ragazzi, forse in preda all’effetto di alcolici e/o droghe. Infatti, la pista seguita dalle forze dell’ordine locali è quella di ragazzate notturne. Ma non è una caso singolo. Anzi, in questi ultimi anni se ne contano molti altri di casi di vandalismo a carico del parco Fonte Salutari da sempre abbandonato e poco sorvegliato. Le denunce sono state tante. Anzi, troppe. Ma ad ogni modo il problema resta ben radicato sul territorio cittadino e continua a diffondersi in maniera indisturbata. La richiesta di controlli maggiori, in questi mesi, è stata sempre più fitta. Fatto sta che, la Fonte Salutare (il posto molto frequentato di giorno da anziani ed anche bambini), nonostante gli ultimi lavori dei mesi scorsi, per restituire almeno parte della zona alla fruibilità dei cittadini e turisti, sta continuando a pagare a proprie spese le ragazzate notturne. Ma resta comunque da risolvere un problema che è oramai annoso sul territorio, e su cui ancora nessuno ha deciso di intervenire in un modo determinante. Gli atti vandalici, così come i numerosi casi di microcriminalità che si sono verificati in questi mesi (in numero maggiore rispetto agli anni scorsi) fanno sempre più preoccupare i cittadini stessi, che hanno più volte chiesto aiuto alle istituzioni, anche attraverso le associazioni di categoria di Pompei. Quella delle telecamere su tutta la città degli scavi sarebbe, probabilmente, la giusta ed anche più ovvia soluzione al problema, magari accompagnate da un più capillare monitoraggio anche notturno della città. L’immagine della Fonte Salutare, oggi, racconta alla sua città e ai suoi cittadina l’abbandono e la poca attenzione rivolta verso posti su cui, forse, dovrebbe esserci la massima tutela.