Sequestrate 6000 tonnellate di rifiuti speciali a Pompei

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I finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli hanno sequestrato, nel comune di Pompei, 13 capannoni, realizzati abusivamente sopra un fondo agricolo di 3.600 mq, contenenti rifiuti speciali. In particolare, i militari del gruppo di Torre Annunziata, nel corso di un’attività info-investigativa scaturita dallo sviluppo di elementi raccolti nello specifico settore, hanno individuato un’area all’interno della quale erano presenti dei capannoni che erano stati costruiti abusivamente. La successiva attività ispettiva ha consentito alle fiamme gialle di accertare che dentro le citate strutture industriali erano state ammassate oltre 11. Cinquecentoballe di rifiuti speciali del tipo carta, cartone, pellami, stracci di indumenti e scarti di lavorazione tessile, per un peso di oltre 6.000 tonnellate, senza alcuna autorizzazione amministrativa nonché certificazione di prevenzione incendi rilasciata dal competente ufficio provinciale. Al termine del servizio l’intera area, i capannoni e il materiale presente sono stati posti sotto sequestro a tutela della pubblica incolumità attesa la natura altamente infiammabile dei materiali stoccati nelle vicinanze del centro abitato. Tre responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.