Il rischio Vesuvio discusso al tavolo tecnico tenutosi ieri in Prefettura a Napoli

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L’aggiornamento degli sviluppi della pianificazione nazionale di emergenza per il rischio vulcanico nella Regione Campania, l’omogeneizzazione dei piani di allontanamento della popolazione, il supporto e concorso delle amministrazioni comunali, la pianificazione dell’ordine pubblico, sono tra le tematiche principali delle riunioni di ordine tecnico tenutasi ieri alla Prefettura di Napoli. Alle riunioni, coordinate dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, affiancato dal Prefetto di Napoli Carmela Pagano e da Roberta Santaniello dirigente dell’Ufficio Interfaccia della Regione Campania con il Dipartimento delle Politiche territoriali nelle materie di Lavori Pubblici e di Protezione Civile, hanno perso parte il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco, il vicesindaco della Citta’ metropolitana di Napoli e i sindaci dei comuni nella zona Rossa flegrea e Vesuviana, rappresentanti delle quattro Prefetture regionali, della Difesa, delle Capitanerie di Porto e delle Ferrovie dello Stato. La giornata è stata l’occasione per condividere il modello di intervento nazionale, ottimizzare il raccordo delle attivita’ e dei compiti di pianificazione tra le diverse componenti del sistema di protezione civile sia per l’area vesuviana sia per quella flegrea e per fare il punto sulle attivita’ in corso, con particolare attenzione al piano per l’allontanamento e il trasferimento della popolazione e il piano di sicurezza e ordine pubblico, oltre che sulle attivita’ da programmare nei prossimi mesi.