L’ultras del Napoli “Genny ‘a carogna” diventa collaboratore di giustizia

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Foto ANSA/ETTORE FERRARI

L’ultras del Napoli Gennaro De Tommaso, soprannominato “Genny ‘a carogna”, è diventato un collaboratore di giustizia. Gennaro De Tommaso fu colui che il 3 maggio del 2014 nello stadio Olimpico di Roma intavolò una trattativa prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina segnata dal grave ferimento a colpi di pistola di Ciro Esposito che morirà 53 giorni dopo in ospedale. Esposito fu colpito durante degli scontri nei pressi dello stadio prima della partita, per mano dell’ultras romanista Daniele De Santis, successivamente arrestato e condannato. La foto di De Tommaso, a cavalcioni di una balaustra degli spalti, fece il giro del mondo. Genny, oltre ad essere in contatto con le frange estreme del tifo azzurro, è stato anche condannato per traffico di sostanze stupefacenti. Il Tribunale di Napoli lo ha condannato, pochi mesi fa, a 18 anni di carcere.