Vincenza Faraco tra gli “Ambasciatori del sole” con il suo progetto Ciack si Scienza

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“dedico il premio ai giovani studenti con l’augurio che il nostro territorio ne valorizzi gli sforzi”

 

La seconda edizione del premio “Ambasciatori del sole”, organizzata dal quotidiano Napoli Village e tenutasi venerdì 26 aprile 2019 a Castel dell’Ovo, ha visto tra i premiati la Prof.ssa Vincenza Faraco. Docente di chimica e biotecnologia delle fermentazioni dell’Università degli studi di Napoli Federico II, la Faraco è stata in particolare premiata per l’associazione no profit CIAK SI SCIENZA* di cui è presidente e che attualmente rappresenta l’unico canale green di un ateneo in Italia.  Nato poco più di sei mesi fa con l’obiettivo di diffondere le informazioni sulle innovazioni scientifiche e tecnologiche, in particolare quelle che rispettano l’ambiente, CIAK SI SCIENZA si avvale delle competenze dei docenti di quella che è ritenuta la più antica università laica e statale del mondo ma anche di altre eccellenze del mondo accademico e della ricerca. Alla diffusa tendenza di fornire notizie incomplete, fuorvianti o infondate sui temi ambientali, CIAK SI SCIENZA vuole infatti contrapporre un’informazione basata su dati scientifici che renda i cittadini ben informati e quindi in grado di compiere scelte di acquisto green e di adottare comportamenti virtuosi per l’ambiente. CIAK SI SCIENZA adotta, per questo, un linguaggio divulgativo adatto anche ai non addetti ai lavori per raggiungere tutti, in linea con la mission del canale di considerare la conoscenza un bene della collettività e di volerla mettere a servizio dei cittadini. CIAK SI SCIENZA vuole cogliere l’occasione di questo premio per lanciare un appello a tutti gli attori che sul territorio operano da tempo nel settore ambientale, per creare nuove indispensabili sinergie, e di tutti coloro che vogliano dare un contributo per realizzare la svolta verso uno sviluppo sostenibile. La chiave di volta è nell’approccio delle 3R (Ridurre, Riutilizzare e Riciclare) che mette al primo posto la riduzione dei rifiuti, al secondo posto il riutilizzo e al terzo il riciclo e il modello economico che consente di realizzarlo è quello della bioeconomia circolare. Per attuare questo serve il contributo di tutti gli attori: il mondo della ricerca, le aziende, le istituzioni e i consumatori ed è fondamentale ridurre al minimo il gap tra essi, come si prefigge CIAK SI SCIENZA. Il canale CIAK SI SCIENZA si rivolge pertanto anche alle istituzioni per creare un dialogo indispensabile nell’ottica di quella transizione volta allo sviluppo di un mondo eco-sostenibile che va realizzata sia dal basso sia dall’alto. Come ha dichiarato Vincenza Faraco “Sono molto onorata di questo premio, anche perché nella prima edizione è stato conferito al magnifico rettore della nostra università, professore Gaetano Manfredi. Il premio ci dà una grande carica per continuare, siamo nati da poco e c’è tanto ancora da fare. Molte sono infatti le nuove attività in programma. Supporteremo le aziende che vogliano rendersi eco-sostenibili e adeguarsi ai cambiamenti normativi che stanno avvenendo in ambito ambientale, di cui facciamo da “antenna” sia per la scala locale e nazionale sia per quella europea e internazionale, perché solo allargando gli orizzonti si può essere davvero competitivi. Altra importante attività sarà rivolta ai giovani da cui molto dipende, offrendo loro corsi di formazione professionalizzanti, per creare nuove figure di cui le aziende “green” hanno bisogno. Dedico dunque questo premio ai giovani studenti, ai ragazzi che si impegnano ogni giorno  per mettere a frutto le loro capacità, affinché i loro sforzi vengano premiati e perché il territorio possa valorizzarle e non abbia a perderli”.