Sabato 9 nel programma Dossier Storie, di Rai2, protagonista il Molino Caputo e la produzione di farina ai tempi del coronavirus

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Antimo Caputo Ad di Molino Caputo Foto di Stefano Renna

“La felicità non deriva dall’assenza di problemi, ma dalla capacità di affrontarli.” Così afferma lo scrittore americano Steve Maraboli. Un esempio di come possa essere applicato quest’approccio all’imprenditoria, ce lo dà il mugnaio napoletano Antimo Caputo. Sabato sera (9 maggio, ore 24.00), in un servizio a firma del giornalista Luigi Carbone, per lo storico settimanale di approfondimento di Rai2, Dossier Storie, curato da Maria Concetta Mattei, vedremo come il Molino Caputo abbia gestito le difficoltà produttive legate alla pandemia del Covid-19. In particolare, l’Ad dell’azienda racconterà della scelta di implementare la produzione di confezioni di farina da 1 kg. nel molino di Campobasso, che affianca lo storico stabilimento di Napoli e dà lavoro a circa 50 persone. Perché, se il lavoro di pizzaioli, pasticceri e cuochi, in questi mesi, ha subìto una battuta d’arresto, è aumentata esponenzialmente la preparazione di pane, pizze e dolci fatti in casa. E il consumo della farina scelta da sempre dai grandi interpreti del food si è imposto con ancora più forza nelle cucine domestiche.