Il dolore di don Maurizio Patriciello per la morte della ragazza speronata perchè gay: al Parco di Verde di Caivano lo Stato non esiste

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“Qui al Parco Verde sarà sempre peggio. D’altronde lo Stato ha deciso a tavolino che questo debba rimanere un ghetto. Quello che accade ne è solo la diretta conseguenza. E’ inutile, qui non c’è futuro”. È un fiume di parole don Maurizio Patriciello, prete simbolo nella battaglia contro la Terra dei Fuochi, la rabbia contenuta a stento sul sagrato della parrocchia di San Paolo apostolo di Caivano che guida dal 1990. Il suo è uno sfogo incontenibile. Don Patriciello dice di sentirsi solo e pur precisando che non si tratta di una resa ma di un normale avvicendamento annuncia che tra poco anche lui lascerà Caivano e il Parco Verde. ‘Qui le istituzioni non ci sono. La gente perbene se ne va e le loro case vengono occupate dai malavitosi’