Aziende di trasformazione lavoravano aglio spagnolo ma lo targavano made in Italy: multe e denunce dei carabinieri a Casoria

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Avevano messo in vendita aglio straniero, precisamente spagnolo, utilizzando contrassegni tricolori: è quanto hanno scoperto i carabinieri del Nipaaf del comando Gruppo Forestale di Napoli che insieme con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) hanno controllato diverse attività commerciali e aziende di Casoria, popoloso comune alle porte di Napoli.
Scoperti anche 11 lavoratori in nero, di questi 2 risultati irregolari sul territorio nazionale e 2 che percepivano anche il reddito di cittadinanza Sul piazzale della ditta erano depositati vari scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione, imballaggi in plastica e imballaggi in legno. molteplici le irregolarità riscontrate dai carabinieri. molti i documenti o le autorizzazioni mancanti. Conclusi i controlli i militari hanno comminato sanzioni amministrative per quasi 15mila euro. Il rappresentante della ditta è stato denunciato per frode in commercio e per aver “assunto” in nero due clandestini.