Sono queste le linee di rimodulazione del piano vaccinale emerse nell’incontro di ieri tra Governo e Regioni, secondo quanto si apprende.

Il vaccino  AstraZeneca andrebbe somministrato al di sotto dei 55 anni a personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti.  Il tetto anagrafico  potrebbe essere superato in futuro dopo ulteriori valutazioni scientifiche.

Seppure i dati a disposizione indichino un’efficacia inferiore a quella degli altri due vaccini disponibili, Pfizer e Moderna, la comparazione tra i tre vaccini è difficile, tenuto conto delle diversità delle popolazioni studiate e della necessità di completare gli studi. Ma ora un nuovo studio pubblicato da Astrazeneca dimostra  un’efficacia del vaccino del 76% dopo una prima dose, con la protezione mantenuta fino alla seconda dose. Con un intervallo tra le dosi di 12 settimane o più, l’efficacia del vaccino è aumentata all’82%. Il vaccino sarebbe sicuro ed efficace dopo 22 giorni dalla prima dose.