“Mudi in Arte”, anche artisti sarnesi al concorso del Museo Diocesano di San Matteo a Salerno che è partito venerdì 2 luglio

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"Crying moon", la tela della giovanissima Miriam Alycia Crescenzo
"Crying moon", la tela della giovanissima Miriam Alycia Crescenzo

L’evento, che si svolgerà presso gli spazi di Largo Plebiscito, si concluderà il prossimo fine settimana, con la votazione delle proposte che saranno ritenute dalla giuria più innovative ed originali, e, per il vincitore, è persino previsto un premio in denaro. A coadiuvare il riconoscimento, saranno anche il premio Unpli, da parte dell’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane, e quello previsto da VinceConsulting, tra gli sponsor principali dell’evento.
Dai vertici del polo culturale, è il direttore del Museo, don Luigi Aversa, ad esprimere la sua soddisfazione, non solo perché <<stiamo pian piano tornando alla normalità>>, ma anche e soprattutto per il successo che la kermesse sta riscuotendo, vista la partecipazione di numerosi artisti provenienti da tutta la provincia, e non solo, in quanto è atteso anche qualcuno proveniente da tutta Italia e persino dall’estero. E numerosissimi sono anche coloro che provengono dalla città di Sarno, come il coro “Letamini in Domino”, diretto da Celestino Pio Caiazza, il quale si esibirà nella serata di lunedì 5 luglio.
Al concorso, dunque, prenderanno parte anche moltissimi artisti di Sarno, come la giovanissima Miriam Crescenzo, che esporrà una delle sue meravigliose tele. Ma non sono gli unici, con loro anche Lorenzo Basile, Anna Pellegrino, Salvatore Squillante e molti altri ancora, che fanno parte di una delle associazioni che rappresentano un fiore all’occhiello della città dei Sarrastri, la Pro Loco, guidata dal presidente Vincenzo Cerrato, il quale prenderà parte all’evento anche come componente del direttivo scientifico del Museo, e come uno dei partner principali dell’iniziativa, con la sua associazione “VinceArt”. <<Sono anch’io molto soddisfatto ed emozionato – ha detto Cerrato – perché credo che le arti ma anche gli artisti vadano supportati ed incoraggiati a portare avanti la loro attività, e soprattutto a continuare a comporre delle opere che sono poi il cibo dell’anima. Non posso quindi che fare il tifo per ciascuno di loro, rivolgendo però, me lo consentirete, ai concorrenti miei concittadini, i quali hanno portato una ventata di rinnovamento non solo in questa iniziativa, ma nell’intera nostra città>>.