Appuntamento goloso a Villa Palmentiello per il cenone di fine anno

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Il cenone di San Silvestro a differenza della cena della vigilia e del pranzo di Natale non ha grandi tradizioni da rispettare, a cominciare dal fatto che ci si riunisce più tra amici che non tra familiari. E in cucina tutto è lasciato alla libera fantasia La cena dell’ultimo dell’anno, dunque, è un trionfo di creatività. Crostacei innanzitutto, quelli pregiati che partono dall’aragosta per finire ai prelibati gamberetti. Con questa filosofia Villa Palmentiello ha organizzato la festa più attesa e trasgressiva dell’anno con i piatti della cuoca Maria Consiglia Cannavacciuolo (nella foto). Qui la cena dell’ultimo dell’anno è un insieme di fantasia e raffinatezza con il menù che prevede gli antipasti della chef, il primo piatto con mezza aragosta, un secondo di pesce fresco ed uno di carne proposta in chiave creativa, zampone e lenticchie ed i dolci natalizi. In abbinamento alla lista degli ottimi vini italiani ed alle bollicine nazionali e francesi.