Dal 27 maggio a 1 giugno nei giardini della Reggia di Caserta la rassegna “Cultura a km zero” con il rapper Clementino

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Si svolgerà dal 27 maggio al primo giugno nei Giardini Maria Carolina a pochi metri dalla Reggia di Caserta la manifestazione “Cultura a Chilometro Zero”; diverse le fasi della kermesse giunta alla terza edizione tra musica, spettacolo e sport fino a giungere al momento finale con il rapper Clementino e la partenza del suo tour “Black Pulcinella”.   L’evento è organizzato dalla “Bro Live Eventi” con il patrocinio del Comune di Caserta, e promosso dalla “PSV Academy Uni Centro Studi”, dallo Studio Associato Sgambato, dalla “Opes Campania”, da “Dechatlon”, dalla “Universitas Mercatorum” l’Università delle Camere di Commercio e dal Coni (Sport e Salute). Il 27 e il 28 maggio sono previste diverse esibizioni: freestyle soccer, insieme con spettacoli di danza, partite ed eventi tra le associazioni sportive pronte a gemellare i vari sport; vi saranno anche allenamenti e tecniche individuali e una finale di pugilato del campionato regionale con i campioni dell’Excelsior Boxe di Marcianise. Radio Punto Zero effettuerà interviste, dirette e confronti tra il mondo della cultura e quello dello sport; per completare le proposte prenderà vita anche un evento di moto-trial. Il 29 maggio ci sarà la premiazione di tutte le ASD partecipanti all’evento ed un convegno con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche. Il primo giugno, infine, sarà la volta della premiazione degli sportivi con la partecipazione del pattinatore di Short Track, campione olimpionico, Yuri Confortola e del concerto e dello showcase del rapper Clementino che darà il via al suo Tour “Black Pulcinella”. Con il motto “esperienze che uniscono” la kermesse, evidenziano i promotori, “vuole salvaguardia la cultura e stimolare l’unione tra la gente”. Tutto ciò a partire dalla scelta di un testimonial come Clementino, che, nel segno del suo ultimo lavoro discografico “Black Pulcinella”, “si farà portavoce delle esperienze che uniscono e di quei giovani che intendono guardare al futuro in modo positivo”. “Tutto il progetto servirà pure per offrire un contributo tangibile alla IRFF sostegno a distanza da sempre impegnata per gli aiuti ai rifugiati” concludono i promotori.