Il 15 gennaio a Capua lo spettacolo Lovesong: un viaggio in musica e danza nelle dinamiche di coppia

Pubblicità

Lo spettacolo è in programma domenica 15 gennaio 2023 presso la Sala Teatro di Palazzo Fazio a Capua

Una pièce che racconta la complessità delle relazioni umane e nello specifico di quelle sentimentali: questo è Lovesong, lo spettacolo in programma domenica 15 gennaio 2023 (ore 19) a Capua, presso la Sala Teatro di Palazzo Fazio, in via Seminario 10. Lovesong, ideato dalla coreografa Nicoletta Severino, che ne ha curato drammaturgia, coreografia e regia, racconta – in musica e movimenti del corpo – della difficoltà dell’intimità e dell’ostico delle relazioni, attraverso l’analisi di una rapporto di coppia. Si tratta della versione estesa di un lavoro precedente, qui approfondito nell’attenzione dedicata ad ogni aspetto della relazione con l’altro: l’innamoramento iniziale, l’intesa, la complicità, la tenerezza, l’eros, e poi il conflitto, il senso d’ineluttabile fallimento, la frustrazione, il dolore e la nostalgia. Il lavoro parte dalla presentazione di due individualità (interpretate dal danzatore Guglielmo Schettino e dalla stessa Severino) e del loro inappagato bisogno di relazione, mostrando dapprima un rapporto trasognato, avvolto in una dimensione ideale e immediatamente dopo la realtà. I due protagonisti si muovono sul tappeto musicale intessuto con brani di Elvis Presley, Pink Floyd, Leonard Cohen, Velvet Underground & Nico, The Platters, The Doors, Radiohead, Damien Rice, Jeff Buckley, Joy Division, Jacques Brel, Amy Winehouse. Le foto di scena sono di Fernando Alfieri. Lovesong – prodotto dalla Scuola di danza Attitude di Napoli – è una canzone d’amore all’amore, al bisogno emotivo, di relazione, di condivisione che ciascuno di noi ha, ma anche un’amara consapevolezza della complessità dei rapporti umani e della mortalità dei sentimenti, della solitudine esistenziale e profonda che ci portiamo dentro. Una canzone fatta di delicatezza e violenza, di senso d’incomunicabilità, di desiderio e di affanno, di slancio, ma anche di conflitto, che porta in scena la poesia del prendersi cura dell’altro e la vulnerabilità del donarsi, l’aspirazione mai realmente appagata al contatto e l’impossibilità di guardarsi davvero. Una canzone d’amore, allora, che racconta ciò che è e ciò che sarebbe bello che fosse. Info e prenotazioni: 3356274183-3389924524.