Tempo di mandarini: il più antico degli agrumi

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Arrivato in Europa nella prima metà dell’800 come pianta ornamentale, precisamente a Malta e più tardi in Sicilia dove si acclimatò molto bene, il mandarino è il più profumato degli agrumi. Le origini del Citrus reticulata, il suo nome scientifico, danno al mandarino uno status da grande antenato. Alcuni botanici lo considerano più antico di arance e limoni. Quel che è certo è che accanto alle ben note proprietà organolettiche, oli essenziali, vitamine, flavonoidi, possiede altrettante proprietà simboliche tanto da diventare il nome di una lingua e l’emblema di un’elite. Il termine mandarino deriva, infatti, dal colore dell’abito arancione dorato dei dignitari imperiali dell’antica Cina che interpretavano i voleri del cielo e li trasmettevano all’imperatore.  Oltre che come ottima frutta fresca trova spazio in pasticceria dove viene utilizzato come ingrediente  per torte, crostate, marmellate e gelatine, mentre il succo è utilizzato per la preparazione di budini, charlotte e mousse.